Gemellaggio tra Mont Saint Martin, Carpegna, Montecopiolo e Pietrarubbia

Emozionante la visita alla grande miniera di ferro di Hussigny dove tanti concittadini hanno lavorato in condizioni difficili

Gemellaggio tra Mont Saint Martin, Carpegna, Montecopiolo e Pietrarubbia
Gemellaggio tra Mont Saint Martin, Carpegna, Montecopiolo e Pietrarubbia

Si è svolto recentemente a Mont Saint-Martin, nella regione della Loraine, nel nord-est della Francia, l’incontro del gemellaggio tra Mont Saint Martin e i 3 comuni del Montefeltro, Carpegna, Montecopiolo e Pietrarubbia. Sono migliaia i nostri concittadini, che in varie fasi, sono emigrati in questi territori, dalla fine dell’800 agli anni ‘70 del secolo scorso.

Tanti sono rimasti in Francia e assieme ai figli e ai nipoti portano alto il nome del Montefeltro. La delegazione, in pulman, era composta da 27 persone. Per il Comune di Montecopiolo era presente il Sindaco Pietro Rossi, il cui babbo è nato proprio a Mont Saint-Martin, Antonella Bernacchioni e Carla Sabatini del Comitato del gemellaggio, per Carpegna il vicesindaco Alberto Biral e l’assessore alla Cultura e alle Politiche sociali e sanitarie Luca Pasquini, per Pietrarubbia la delegata del sindaco Sara Bernardini, già vice sindaco. Il gemellaggio è nato nel 2006 con il solo Comune di Montecopiolo, al quale si sono poi aggiunti il Comune di Carpegna e di Pietrarubbia dal 2016. L’ultimo nostro viaggio in Francia- ricorda Luca Pasquini- è stato nel 2017 e nel 2019 sono venuti a trovarci i nostri amici d’oltralpe, poi lo stop per la pandemia. Quest’anno per 5 giorni siamo stati assieme al Sindaco (dal 2004) di Mont Saint-Martin Serge De Carli, di chiare origini italiane e ai suoi collaboratori e agli amici del Comitato francese del Gemellaggio, coordinati dal responsabile Yvonne Binda. Siamo stati accolti benissimo, con tutti gli onori e con grande calore. Un grande ringraziamento per il lavoro preparatorio alla responsabile del Comitato del Gemellaggio del Comune di Carpegna, la consigliera comunale Stefania Mariotti, che non ha potuto partecipare al viaggio. Emozionante la visita della grande miniera di ferro di Hussigny, vicino Longwy, dove tanti nostri concittadini hanno lavorato in condizioni difficili e dove purtroppo alcuni di loro hanno anche perso la vita". Nella cerimonia ufficiale presso il padiglione all’interno del bellissimo Parco Brigidi,i nni nazionali ,discorsi ufficiali dei rappresentanti delle amministrazioni, scambio di doni, di prodotti tipici e di libri e testi, musica, brindisi, commozione e grande festa. "Momento importante e molto apprezzato – aggiunge Pasquini- è stata la presentazione del lavoro di ricerca multimediale delle nostre scuole,i n particolare della classe 3a della scuola secondaria di 1° di Carpegna. I nostri alunni hanno presentato le varie fasi dell’emigrazione italiana in Loraine, in particolare dal Montefeltro: alla fine del ‘800 per il lavoro durissimo nelle miniere di ferro del nord est della Francia, poi la seconda ondata di nostri concittadini perseguitati dal regime fascista e poi la terza negli anni ‘50 del ‘900 per lavorare nelle grandi imprese siderurgiche fino agli anni ‘70.Lavoro corredato da foto storiche, dati ufficiali ed interviste a nostri concittadini ,negli anni rientrati dalla Francia nel Montefeltro".

Amedeo Pisciolini