Pesaro, pasticceria Germano allagata dal temporale. "Danni ingenti e notti in bianco"

Scorte e macchinari inzuppati: il conto potrebbe sfiorare i 40mila euro

Bassetti mostra le foto dell’allagamento

Bassetti mostra le foto dell’allagamento

Pesaro, 25 giugno 2018 - «In mezzo a quel diluvio non si poteva fare niente. Mi si era allagato il laboratorio al piano di sotto e la pasticceria sopra invece era piena di gente, anche stranieri, che si rifugiavano solo da noi perchè eravamo tra i pochi locali aperti e mi chiedevano le coperte. E’ stato un giorno da incubo, e ho avuto molti danni».

Cronache del dopo-diluvio, dalla voce di Davide Bassetti, 52 anni, titolare della storica e centralissima pasticceria ‘Germano’, in piazzale Collenuccio, che ha preso in gestione tre anni fa. I conti esatti dei danni ancora li deve fare, ma una traccia in mente già ce l’ha: «Tra i 10 e i 15mila euro se non è rovinata una delle macchine per il gelato che si sono allagate, e che ieri non partiva. Altri 25mila da aggiungere se quella macchina devo buttarla via».

Tutta colpa della bomba d’acqua di venerdì scorso. «Esattamente da dove sia infiltrata la pioggia ancora non lo so. E’ certo che è arrivata nel laboratorio al piano interrato, quasi sicuramente da una cola, di certo non era un problema di fogne, visto che l’acqua che ci ha allagato era chiara. Quindi credo che la questione sia condominiale. Domani (oggi) devo contattare la mia assicurazione per capire come muovermi».

«L’infiltrazione – continua Bassetti – veniva quasi sicuramente da una cola del palazzo. Il problema è che tutta la merce che avevo aperta nelle scatole, anche se era sopra le mensole, ho dovuto buttarla via, ed era tanta, visto che siamo ad inizio stagione. Mentre di quella sigillata qualcosa ho salvato, anche se devo controllare con certezza se è a posto. In tre anni che sono qui, mai successa una cosa simile. Avevo l’acqua alta circa una scarpa».

Tour de force quindi per ripristinare il tutto, con due notti in bianco sulle spalle. «Alle 2 di notte di venerdì – continua Bassetti – ero ancora nel locale, poi alle 3,30 sono dovuto tornare con l’impresa di pulizie, per poter riaprire il sabato alle 7,30. E meno male che la ditta di pulizia l’ho trovata, visto che dalla Romagna in giù c’era un sacco di altra gente che per via degli stessi problemi aveva contattato queste persone. Quindi sono riuscito ad aprire, ma oggi pomeriggio (ieri) resto chiuso».