Pesaro, Gianni Letta nuovo presidente della Fondazione Rossini

Il sindaco Ricci: "Il suo sì in parte ha sorpreso anche noi"

Gianni Letta

Gianni Letta

Pesaro, 8 maggio 2018 - Manca solo la nomina ufficiale, ma il colpo ad effetto è già riuscito. Il nuovo presidente della Fondazione Rossini sarà un personaggio di caratura nazionale come Gianni Letta, giornalista di lungo corso e poi politico al fianco di Silvio Berlusconi, con il quale in tre diverse fasi della nostra storia ha rivestito il ruolo di sottosegretario alla presidenza del consiglio. L’idea è venuta al vice sindaco ed assessore alla Cultura Daniele Vimini che ha avanzato anche la prima proposta. Peraltro raddoppiata da due colloqui diretti del sindaco Matteo Ricci.

Gianni Letta ha risposto positivamente e si sarebbe detto molto lusingato che il comune di Pesaro abbia pensato a lui. D’altra parte non è la prima volta che Letta si occupa di Gioachino Rossini, avendo fatto parte anche del comitato promotore, presieduto dal presidente emerito Giorgio Napolitano, delle celebrazioni per il 150° rossiniano, in corso da qualche mese, e che ha portato alla legge speciale firmata dal ministro Dario Franceschini. Con il ministro, il sindaco ed il vice di Pesaro, Gianni Letta ha partecipato alla presentazione del provvedimento, di cui fa peraltro parte anche il nuovo museo rossiniano che sorgerà nello stesso palazzo sede della Fondazione Rossini.

Infatti da alcuni anni l’ente che si occupa del patrimonio musicale rossiniano, e che ha contribuito fortemente alla Renaissance del Cigno di Pesaro, ha sede al pianoterra di Palazzo Montani Antaldi. Dove prosegue la fase di studio dei documenti originali delle varie opere e dove si raccoglie il lavoro dei musicologi impegnati nelle edizioni critiche. «Siamo molto orgogliosi di poter nominare un personaggio del livello culturale di Gianni Letta – sottolinea il sindaco Matteo Ricci, interpellato in proposito –, devo dire che l’intuizione di Daniele Vimini è stata molto azzeccata, consentendoci di avere un presidente di grande nome per una fondazione fondamentale per la cultura cittadina». E ancora: «Sinceramente non pensavo che potesse accettare, ma Rossini è un nome che apre molte porte», aggiunge il primo cittadino.

Gianni Letta subentrerà all’ex-sindaco Oriano Giovanelli, che è in scadenza di mandato. «Per Giovanelli stiamo valutando altri incarichi nell’ambito delle organizzazioni culturali cittadine», ribadisce il sindaco. La Fondazione Rossini è diretta da Ilaria Narici e ha nel comitato d’onore Bruno Cagli, Antonio Pappano, Maurizio Pollini e Salvatore Settis. Oltre una storia prestigiosa, nata, come ente morale coinvolto nella gestione dell’eredità rossiniana, fin dal 1940. Con presidenti prestigiosi nel dopoguerra come Wolframo Pierangeli, Giorgio De Sabbata e Vittorio Emiliani. E studiosi e musicologi coinvolti per decenni come Philip Gossett e Alberto Zedda, recentemente scomparsi, autori delle edizioni critiche delle opere che si eseguono in tutto il mondo.