Giannino Aluigi 59 anni, detto ‘La Belva’ è stato riconfermato presidente mondiale del Club dei Brutti. La sua ‘investitura’ ieri pomeriggio a Piobbico durante il Festival dei Brutti. Aluigi dopo 11 anni alla guida del Club era stato ‘spodestato’ nel 2022 dal compaesano Mirko Martinelli. Rieletto lo scorso anno è ora al suo 13° mandato. Di certo ieri a Piobbico non cerano tutti i 35.000 mila iscritti al Club, ma erano in tanti e tra questi diversi supporters giunti per l’occasione anche dal nord Italia. Proprio i votanti che sono arrivati da fuori paese possono aver fatto piegare l’ago della bilancia a favore di Aluigi, di certo più conosciuto degli altri per via dei suoi precedenti alla guida del Club. Al secondo posto si è classificato Giampiero Martinelli che ha assunto la carica di vice presidente e al terzo Massimiliano Martinelli. Nel pomeriggio dopo l’apertura delle urne c’è stata l’attesa sfilata del corteo dei ‘Brutti’ per le vie del paese con in testa il neo presidente, i suoi sfidanti, i suoi fedeli collaboratori, il Bandino dei Brutti e alcune ‘belle’. "Sono onorato di essere stato rieletto", ha detto a caldo Aluigi apparso emozionato. Come ad ogni Festival il Club ha trattato un tema, quello di quest’anno è stata l’inclusione. In piazza Sant’Antonio, di fronte alla sede del Club c’è stata anche tanta buona musica con il concerto "Roxybar Vasco Rossi Tribute" e le barzellette di ‘Bicio l’antidepressivo’. Il presidente ha consegnato il premio "No-bel" a chi ha sposato la causa del club, e quest’anno è andato all’avvocato Floro Bisello. Un Festival dei Brutti, tra il serio e una sana goliardia che va in archivio dopo aver soddisfatto tutti: organizzatori e sostenitori del Club. Il Festival è stato curato dal Club dei Brutti e dall’Associazione Cantinieri, col patrocinio di Comune e Pro loco.
Amedeo Pisciolini