ALICE MURI
Cronaca

Giovane arbitro aggredito . Prima stangata al genitore violento: arriva il Daspo per quattro anni

Ora attese nuove sanzioni nel confronti dell’uomo, padre di un baby calciatore della Vis Pesaro. E’ accusato di sequestro di persona e rapina. Il giovane direttore di gara era stato ferito in varie parti del corpo. .

Lorenzo Petrelli, il giovane arbitro. aggredito. Sopra, la notizia del 10 giugno

Lorenzo Petrelli, il giovane arbitro. aggredito. Sopra, la notizia del 10 giugno

Quattro anni di Daspo per aver pestato un arbitro diciottenne con pugni, morsi e una sedia. Non un tifoso violento qualunque, ma il padre di un baby calciatore della Vis Pesaro, che ha trasformato una partita under 12 in un episodio da codice penale. Il provvedimento è stato emesso dal questore di Arezzo Maria Luisa Di Lorenzo su proposta della divisione anticrimine. L’aggressione risale a domenica 8 giugno, allo stadio comunale di Arezzo, in occasione del memorial di calcio "Mirco Poggini". Al termine dell’incontro tra la squadra locale e la Vis Pesaro, il 45enne aveva fatto irruzione negli spogliatoi e si era scagliato contro Lorenzo Petrelli, giovane arbitro aretino di appena 18 anni. Lo aveva colpito più volte con i pugni, gli aveva morsicato una spalla e aveva afferrato una sedia come arma. Il ragazzo ha riportato lesioni guaribili in 40 giorni e un forte trauma psicologico. Il Daspo terrà lontano il 45enne da qualsiasi evento sportivo, ufficiale o amichevole, su tutto il territorio nazionale ed europeo. Il Daspo prevede il divieto di accesso non solo agli impianti sportivi italiani durante competizioni ufficiali come Coppa Italia, campionati professionistici e dilettantistici, ma anche a tutte le partite amichevoli e alle gare delle rappresentative nazionali disputate sia in Italia che negli altri paesi dell’Unione Europea.

La misura si estende inoltre al divieto di stazionamento e transito entro un raggio di 500 metri dagli impianti sportivi, a partire da tre ore prima fino a tre ore dopo la conclusione degli eventi. La gravità della misura è sottolineata dalle pene previste in caso di violazione: reclusione da uno a tre anni e multe da 10.000 a 40.000 euro.

La comunità sportiva si è subito stretta attorno al giovane arbitro. Anche Pierluigi Collina, presidente della Commissione arbitri Fifa, ha voluto chiamarlo per esprimergli solidarietà e invitarlo a non mollare. "L’ha chiamato nei giorni scorsi per esprimergli la sua solidarietà. Colgo l’occasione per ringraziare tutta l’Aia. Dal presidente nazionale fino ovviamente alla sezione di Arezzo. Sono stati tutti quanti molto vicini a Lorenzo. Gli hanno telefonato anche molti arbitri di serie A come Chiffi, Guida, Orsato". Simone Petrelli, il padre di Lorenzo, aveva espresso nei giorni scorsi la sua profonda gratitudine per la solidarietà nei confronti di suo figlio.