Giro d’Italia a Fossombrone: "Tra spese ed entrate si farà pari"

Il vicesindaco Michele Chiarabilli ha illustrato i costi dell’operazione. Critiche dalla minoranza (Mei). La polemica si è creata per le asfaltature; i soldi anticipati erano destinati alle scuole. "Ma li recupereremo".

Giro d’Italia a Fossombrone:  "Tra spese ed entrate si farà pari"

Giro d’Italia a Fossombrone: "Tra spese ed entrate si farà pari"

L’altra sera in consiglio comunale s’è parlato delle cifre della tappa del Giro, quella che avrà il suo traguardo a Fossombrone il 13 maggio prossimo.

Il vice sindaco ne ha snocciolate un po’ e dai suoi numeri si evince che l’operazione Giro per il Comune sarà una partita attiva, almeno così sostiene Michele Chiarabilli: "Entrate e uscite – ha infatti spiegato – più o meno si equivalgono, siamo sui 220mila euro, ma in più abbiamo novantamila euro di entrate che ci vengono dagli sponsor tecnici, quelli che hanno contribuito all’impresa coi lavori in corso Garibaldi. Direi che nel panorama delle manifestazioni che coinvolgono gli enti pubblici la tappa Terni-Fossombrone rappresenti praticamente un unicum".

Più nel dettaglio, sul fronte delle entrate abbiamo 120mila euro di contributo dalla Regione, duemila da parte della Fondazione del Monte di Pietà e poi 100mila euro di sponsorizzazioni sia finanziarie che tecniche: totale 222mila e 501 euro, più Iva. Dopo di che abbiamo i succitati 91 mila e 330 euro di sponsorizzazioni tecniche (i lavori nel corso).

Dal lato delle uscite ci sono 210mila euro (sempre più Iva), che comprendono tra l’altro 150mila euro da versare all’organizzazione del Giro (Rcs). Per quanto riguarda i lavori stradali necessari, 600mila euro saranno ricavati da fondi di bilancio, mentre 250mila verranno da un contributo straordinario della Regione per l’asfaltatura delle strade comunali; la sistemazione delle strade provinciali sarà a cura e spesa della Provincia; in definitiva per le strade il Comune metterà di suo 350mila euro. I 600mila euro per le asfaltature sono il busillis al centro dell’intervento di Gloria Mei, che in sostanza ha detto che la tappa a Fossombrone sarà anche una bella iniziativa, "ma forse non era questo il momento".

In ogni caso la sua critica maggiore ha riguardato il dirottamento di 600mila euro dalle scuole alla tappa: "Il nostro Comune – ha detto –, come moltissimi altri, aspettava lo sblocco di un contributo di 3 milioni ai quali devono essere aggiunti 600mila euro dall’amministrazione, pena la revoca del contributo stesso. I fondi che erano già stati accantonati, pur se svincolati nel 2022, avrebbero potuto essere reinseriti nel DUP (Documento Unico di Programmazione) del 2023 per la scuola, ma invece sono stati impegnati per gli asfalti del Giro. E oggi? Oggi che il bando Sisma 120 è stato finalmente sbloccato, cosa abbiamo a copertura? Beh, non lo diciamo noi, lo scrivete voi chiaramente nella Nota Integrativa al Bilancio (a pagina 24 per chi volesse controllare): la copertura sarà a mutuo, un bel mutuo di 600mila euro sulle spalle di noi tutti".

La replica di Chiarabilli: "Se non avessimo speso i 600mila euro accantonati dalla giunta Berloni, sarebbero andati in avanzo di amministrazione e avremmo dovuto comunque aspettare il consuntivo, ma Mei stia tranquilla, che entro la metà di maggio saranno finanziati senza attingere probabilmente a nessun mutuo".

a. bia.