Giro d’Italia, l’apoteosi "E’ stato un vero successo"

Alighiero Omicioli, la ’mente’ della tappa di Fossombrone, è entusiasta: "Tutto è andato bene, anche il tempo è stato perfetto. E ora pensiamo al 2024".

Giro d’Italia, l’apoteosi  "E’ stato un vero successo"

Giro d’Italia, l’apoteosi "E’ stato un vero successo"

Erano giorni che non dormiva, Alighiero Omicioli (foto). Organizzare la tappa di un Giro d’Italia è roba da far tremare le vene e i polsi. "Ma è andato tutto bene - esordisce - il giorno dopo si ha un quadro forse un po’ più realistico rispetto all’entusiasmo immediato del dopo tappa, ma davvero, non posso che confermare che andato tutto piuttosto bene. Lo so, soprattutto, grazie all’entusiasmo che ha circondato questo evento. È stata tantissima, infatti, la gente che si è assiepata lungo il percorso. E non solo a Fossombrone, che sarebbe stato ovvio, ma anche ai Cappuccini e a Sterpeti, dove la carovana si è fermata per un incontro con gli appassionati e i curiosi. C’erano centinaia e centinaia di persone ad aspettare i ragazzi del Giro. Insomma, c’è stata tantissima partecipazione. Tra l’altro ho avuto anche un responso molto positivo da parte della stampa. In un incontro con dei giornalisti a Fano mi hanno rivolto dei complimenti per la tappa, uno di loro era anche direttore di giornale: fa piacere".

Continua Alighiero Omicioli: "Un apprezzamento simile è venuto tra l’altro anche dal direttore del Giro, che nel dopo tappa a Cesena, ha detto che quella di Fossombrone è stata una frazione ’bellissima’. Un plauso all’organizzazione, e penso in particolare al Comune di Fossombrone, davvero impeccabile".

E il tempo ha tenuto…

"Deve sicuramente averci dato una mano Sant’Aldebrando, che è il patrono di Fossombrone. Tra previsioni di tempeste di pioggia, minacce di grandine, vento e freddo, abbiamo avuto invece un pomeriggio meraviglioso. Un miracolo, praticamente". Un’altra tappa l’anno prossimo? "Ci sto già pensando, ma con un itinerario molto diverso"

a.bia.