Bruscoli finisce in carcere a 79 anni: la triste parabola dell’ex presidente Vis

Per la sentenza della bancarotta fraudolenta

Giuseppe Bruscoli, ex patron della Vis Pesaro (Fotoprint)

Giuseppe Bruscoli, ex patron della Vis Pesaro (Fotoprint)

Pesaro, 15 ottobre 2015 - I carabinieri di Montecchio hanno arrestato ieri pomeriggio, andandolo a prendere nella sua abitazione sempre di Montecchio, Giuseppe Bruscoli, classe 1936, ex patron della Vis, condannato in primo grado nel maggio del 2011 a 5 anni per bancarotta fraudolenta per i noti fatti legati al fallimento, nel 2006, della Vis dopo il campionato 2004/2005, e alla sparizione dei libri contabili e di almeno 800mila euro, secondo la procura.

I carabinieri hanno portato a Villa Fastiggi l’ex patron a seguito di un’ordine di carcerazione della Corte di Appello di Ancona, che lo aveva condannato appunto in secondo grado a 4 anni di reclusione. Bruscoli era accusato di aver distratto, mettendoli in una banca a San Marino, i soldi che il Coni aveva dato alla società per affrontare il campionato.

Solo nel settembre scorso, era stato arrestato a Ripatransone Enrico Piccioni, 54 anni, ex allenatore della Sambenedettese e della Vis Pesaro sempre per eventi legati al fallimento della Vis. I carabinieri della compagnia di San Benedetto avevano eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa sempre dalla Corte d’Appello di Ancona. Piccioni doveva scontare tre anni e cinque mesi di reclusione.