La promessa di Conte: "Verrò a Urbino per Raffaello"

Ieri il presidente del Consiglio lo ha promesso a Gianluca Carrabs di Svim e Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione Univerde

Da sinistra, Alfonso Pecoraro Scanio, Giuseppe Conte e Gianluca Carrabs

Da sinistra, Alfonso Pecoraro Scanio, Giuseppe Conte e Gianluca Carrabs

Urbino, 29 settembre 2020 – Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, potrebbe venire in visita a Urbino a metà dicembre. Questa la promessa fatta ieri a Palazzo Chigi nel corso della breve cerimonia nel corso della quale al presidente è stata consegnata la moneta coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per il cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello Sanzio, assieme ad una stampa raffigurante Urbino.

“È per me un grande onore ricevere questa moneta e questa stampa d’arte – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Conte –. Raccolgo con piacere l’invito di Carrabs e a breve verrò personalmente a visitare la città natale del più grande artista del rinascimento italiano. Tra qualche mese sarò nuovamente nelle Marche per fare un sopralluogo delle aree terremotate e, in quella occasione, coglierò l’opportunità di visitare anche Urbino, Il Palazzo Ducale e la casa natale di Raffaello”.

Al presidente Conte è stata consegnata anche una stampa raffigurante Urbino, opera di Carla Luminati e Giulio Serafini, veicolo promozionale prodotto da Svim in collaborazione con Regione Marche ed ACI per promuovere le Marche.

All’incontro erano presenti Gianluca Carrabs, amministratore unico di Svim, Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione Univerde, Massimiliano Bianchini presidente Arci Marche, Mario De Simoni presidente e Amministratore Delegato di Ales S.p.A. e Scuderie del Quirinale e Gerardo Capozza Segretario Generale ACI Automobile Club Italia, nonché consigliere del Presidente Conte.

L’evento si lega al protocollo di intesa fra Svim Agenzia di Sviluppo della Regione Marche, ACI Automobile Club Italia e Regione Marche che era stato siglato  ad Urbino proprio a casa Raffaello e dopo alcune settimane aveva portato  alla prima azione sinergica alle Scuderie del Quirinale con l’evento “Turismo  culturale e sostenibile: Raffaello Sanzio e le Marche, #IoViaggioItaliano, #IoViaggioMarchigiano”, organizzato dalla Fondazione Univerde, che si era svolto in occasione della mostra “Raffaello 1520-1483”, con la prima presentazione ufficiale delle monete in oro e in argento realizzate dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per il 500° anniversario della morte di Raffaello Sanzio. In tale occasione doveva prendere parte all’evento anche il premier che, per impegni improvvisi, ha dovuto rinunciare alla partecipazione, ma ha voluto comunque rendere omaggio alle Marche, a Urbino e ad uno dei figli più nobili, Raffaello Sanzio, dedicandogli un appuntamento ad hoc.

“Svim continua, nel rispetto degli impegni presi e del cronoprogramma impostato – ha dichiarato Gianluca Carrabs Amministratore Unico di Svim -  le sue attività di promozione e sviluppo economico del territorio marchigiano. La pandemia ha pesantemente condizionato le celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello, ma nonostante questo terribile evento, le Marche possono e vogliono giocare la carta di un turismo culturale in quanto esempio di sostenibilità e di rilancio per un settore in grave crisi. Le Marche, da questo punto di vista, possono dare un segnale positivo incentivando il turismo delle città d’arte e dei suoi borghi, che può permettere di estendere le aree visitate, i periodi di vacanza e la destagionalizzazione. Le splendide monete coniate dalla Zecca consegnate al Presidente Giuseppe Conte sono un contributo eccezionale al rilancio della cultura come grande volano di attrazione verso Urbino e le Marche. Di fatti - conclude Carrabs - la disponibilità del Presidente del Consiglio che a breve farà visita alla città Ducale sarà una nuova occasione di promozione e di sinergia istituzionale volta a rendere centrali le Marche in una strategia nazionale di promozione del Bel Paese”.