Riapre il negozio storico e per antonomasia dei jeans della città: il Terzo Canale, per il Corso, davanti alla Pescheria. E lo riapre la famiglia Albertini, partita nel 1963 con Mario e la moglie Anna e poi con il figlio Lorenzo fino al 2020 quando scoppia il Covid. Chiuso tutto. Con Amazon che soffia sul collo dei commercianti, una scelta controtedenza quella degli Albertini. Il negozio riapre oggi, inaugurazione alle 16 e 20. Ad accogliere i clienti Lorenzo Albertini col figlio Tommaso (sopra con la moglie di Tommaso).
Su cosa puntate?
"Su prezzi e brand di marca. All’inizio pensavamo di esporre le cifre in vecchie lire, ma per legge la cosa non si può fare", racconta Lorenzo. "Noi vendiamo a 29,90, a 35 e 39, 90. Tradotto sarebbero 60mila mila lire di una volta".
Un ritorno all’antico: ma basta solamente il prezzo?
"No, e lo sappiamo. I pesaresi sanno bene che rappresentiamo la tradizione in questo campo. Vuol dire che devi entrare nel negozio provare il jeans che ti va bene, scegliere il colore e andare via soddisfatto. Partiamo dal concetto del servizio per fidelizzare".
Il Terzo canale diventa un jeans center?
"No, perché venderemo anche maglieria che arriva dalla Danimarca, di marche conosciute, da 19,90 e questo prezzo rappresenterà il 90% della merce in vendita. Così come l’80% dei jeans avrà un prezzo di 29,90".
Romantico ritorno al passato? "Sì, vogliamo ridare vita a questo angolo del Corso".