BEATRICE GRASSELLI
Cronaca

Gli anni Settanta non finiscono mai: "Così ho ideato il festival Disco Diva"

Cristina Tassinari racconta la nascita dell’evento dedicato alla discomusic che spopola a Gabicce: "Se nelle edizioni precedenti attiravamo soprattutto i nostalgici, adesso arrivano anche molti giovani".

l’art director del festival, la giornalista forlivese Cristina Tassinari: Il festival si è evoluto in questi anni, riuscendo ad allargare il suo pubblico»

l’art director del festival, la giornalista forlivese Cristina Tassinari: Il festival si è evoluto in questi anni, riuscendo ad allargare il suo pubblico»

"Gli anni Settanta non passeranno mai di moda". Il mood di un decennio in cui il gusto, i costumi e la cultura, sull’onda dei movimenti giovanili, hanno preso una sferzata di rinnovamento, è lo spirito che continua a guidare "Disco Diva", il festival internazionale della discomusic che fino a domani animerà piazza Valbruna a Gabicce Monte. L’evento, giunto alla sua undicesima edizione, prosegue con il suo format consolidato che invita ad abbandonarsi alla musica e al ballo, pur spostando negli anni la lancetta del tempo in avanti di due decenni, per dare sempre più spazio anche alla musica degli anni ‘80 e ‘90.

In questo senso nell’edizione 2025 l’art director del festival, la giornalista forlivese Cristina Tassinari, ha affidato allo slogan "Love is groove" un programma in cui star della musica disco come i The Gibson Brother si alterneranno sul palco con l’icona dell’italodisco Viola Valentino. "Il festival si è evoluto in questi anni, riuscendo ad allargare il suo pubblico – racconta Cristina Tassinari - . Se nelle prime edizioni hanno partecipato soprattutto i nostalgici degli anni ’70 che venivano a ballare in piazza Valbruna con abiti e acconciature dell’epoca, oggi registriamo la partecipazione di molti giovani. Per questo la programmazione è articolata in tre tipologie di proposta, con la serata di apertura, più elitaria (che si è tenuta ieri, ndr) quella di stasera, la più gettonata, con ampio spazio alla musica anni ’70 e ’80 e la conclusiva che si terrà domani in cui il protagonista sarà soprattutto il sound degli anni’90".

Oltre 10mila sono stati i partecipanti all’evento nelle scorse edizioni e anche per quest’anno sono attesi numeri importanti. "E’ un evento che richiama pubblico da tutt’Italia – sostiene l’art director - . In molti vengono appositamente dall’estero. Si tratta di un evento molto particolare, durante il quale anche grazie alla presenza di dj famosi a livello internazionale come Daniele Baldelli e Thor, ognuno trova il suo spazio". Gli anni ’70 restano però la grande radice dell’evento. "L’idea di realizzare il festival è nata a dicembre 2014 – racconta Cristina Tassinari - . Ero a Gabicce Monte, il giorno del mio compleanno, il paesaggio era imbiancato. Tutt’intorno si respirava un’atmosfera tipica degli anni ’70. E così mi è venuto in mente che avrei potuto proprio lì, dare spazio con un festival alla mia passione personale per la discomusic. Gli anni ’70 per me sono tutto, sono gli anni dei grandi cambiamenti e sono per questo, sempre, di grande ispirazione".