Gli ’elfi’ della Virtus volley per la Natività del Pincio

Inaugurato l’allestimento dei maestri carristi con ben 14 figure di cartapesta "Tanti visitatori in città grazie alle iniziative ed anche alla mostra di Perugino".

Gli ’elfi’ della Virtus volley per la Natività del Pincio

Gli ’elfi’ della Virtus volley per la Natività del Pincio

Al Pincio torna il presepe dei maestri carristi, composto – con l’inserimento dei 3 nuovi personaggi (due pastori e l’Angelo Gabriele) – di ben 14 figure. "Tutte realizzate con carta pesta, polistirolo e rivestimento in resina – spiega l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – in aggiunta a elementi d’acciaio. Oltre a Giuseppe, Maria e a Gesù arricchiscono la Natività del Pincio l’Angelo Gabriele, 5 personaggi (lo zampognaro, il fabbro, la lavandaia e due pastori) e 5 animali". Ieri l’inaugurazione alla presenza del sindaco Massimo Seri e dell’assessore Lucarelli con la partecipazione degli atleti della Virtus Volley che, vestiti da elfi, hanno distribuito dolciumi ai più piccoli. Sempre al Pincio ieri è stata aperta la casetta della Moretta con la possibilità di assaggiare la bevanda tipica fanese e i dolci del Bon Bon e del panificio l’Arte Bianca.

Per Lucarelli un avvio di dicembre molto positivo: "Stiamo avendo un vero e proprio exploit di persone in visita nella nostra città". In questo periodo dell’anno l’elemento di maggiore attrattiva rimane il grande e originale presepe di San Marco realizzato da don Marco Polverari nei sotterranei di Palazzo Fabbri. Altrettanto attrattiva la chiesa di San Francesco che si illumina in un gioco di colori ogni sabato e domenica, ogni mezz’ora dalle 17.30 alle 19.30, poi da 25 dicembre tutti i pomeriggi fino alla fine dell’anno. "A tutto ciò si aggiunge dall’altro ieri – fa notare Lucarelli – la bellissima mostra del Perugino". Iniziative, allestimenti e promozioni che stanno suscitando l’attenzione dei gruppi organizzati sempre più interessati a fare tappa a Fano.

"I presepi – conferma la guida autorizzata Manuela Palmucci – sono una grande attrazione, soprattutto quello di San Marco. Fano piace perché è considerata una città raffinata e ricca di storia. Quello che chiedono tutti è la visita ai siti archeologici (la Memo e gli scavi di Sant’Agostino quando sono aperti, ndr), a Santa Maria Nuova, alla cattedrale e a San Francesco".

an. mar.