Gli studenti di Gradara ancora senza scuolabus e mensa

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"Tre settimane dall’inizio della scuola e ancora, gli studenti di Gradara sono senza scuolabus e senza mensa scolastica. Per i genitori il disservizio è pesante e inaccettabile". La consigliera comunale pentastellata Jessica Vichi (foto) si fa portavoce del malcontento delle famiglie che avrebbero voluto contare sul servizio e che ora si chiedono quando partirà. "Pare che qualcosa si muova – osserva Vichi –, forse il 7 ottobre? Ma non c’è certezza. Noi consiglieri di minoranza, fino ad ora siamo stati in silenzio visto il momento particolare che stavamo vivendo".

In che senso?

"Oggettivamente l’emergenza sanitaria ha complicato la gestione ordinaria di tutto e quindi abbiamo ritenuto che non fosse il momento delle polemiche, ma trascorse due settimane non possiamo non protestare".

Le ragioni il sindaco le ha spiegate?

"Nell’ultimo consiglio comunale gli amministratori si sono scusati riconoscendo di aver sbagliato, ma per entrare nel dettaglio di cosa abbia creato questi problemi presenterò una interrogazione".

Cos’altro ha spiegato l’amministrazione?

"L’amministrazione alle nostre domande sul trasporto scolastico ci ha spiegato che la difficoltà nel riattivarlo dipende dall’individuazione del vettore. La Regione ha fatto un bando: chi l’ ha vinto potrà partire col servizio solo a gennaio. L’amministrazione comunale avrebbe dovuto trovare una ditta in grado di fornire il trasporto nel periodo 31 agosto 31 dicembre, poiché la vecchia convenzione scaduta, non è stata rinnovata con il vettore che da tanti anni copre il servizio. Ma alla fine della giostra il Comune non ha trovato chi potesse servire Gradara. Non conosciamo le ragioni di questo disguido, sta di fatto che a pagare sono state solo le famiglie.

E la mensa?

"Secondo quanto ci ha comunicato il sindaco, la mensa scolastica ed extrascolastica senza tempo pieno, partirà quando la scuola comunicherà gli orari definitivi relativi al tempo pieno e alla scuola dell’infanzia. Siamo in attesa della data. Con l’interrogazione speriamo di capirci di più".

I problemi insieme gravano sulle famiglie.

"Sì, se entrambi i genitori lavorano contare su trasporto e mensa è un aiuto notevole. E’ inaccettabile a distanza di tre settimane avere un disservizio del genere: i genitori sono giustamente arrabbiati perché i primi giorni ci sta, ma questa situazione dura già da troppo tempo. In tutti i comuni limitrofi questi servizi sono già partiti da tempo e questo ora e’ diventato inaccettabile. Come se non bastasse proprio in questi giorni l’assessore Albertini si è dimessa dall’incarico,senza aver risolto la situazione: non è serio".

Solidea Vitali Rosati