ALICE MURI
Cronaca

Gli studenti vogliono ’rispetto’. E’ stato uno dei temi più scelti: "Mi è mancato in una relazione"

Gli allievi pesaresi raccontano la prova di italiano: e come hanno vissuto quella parola, anche citando esperienze personali. Poi il mondo dei social e quel "bidone di emozioni" .

Da sinistra Chiara Simonetti, Elisa Scattolini, Alessia Carboni. Sotto, Aurora Piccioni e Alice Tardini

Da sinistra Chiara Simonetti, Elisa Scattolini, Alessia Carboni. Sotto, Aurora Piccioni e Alice Tardini

E’ senza dubbio quella sul tema del "rispetto", una delle tracce più gettonate e scelte dagli studenti pesaresi per la prima prova dell’esame di maturità che si è tenuta ieri mattina. Al termine della prima giornata di esami, all’uscita di scuola, tra emozione e un sospiro di sollievo, gli esaminandi si sono confrontati sulla prova appena affrontata. Sette le tracce su cui era possibile scegliere ed in tanti hanno deciso di affrontare quella dedicata alla riflessione sulla parola dell’anno Treccani "Rispetto", tratta da un articolo dell’ex caporedattore di Avvenire, Riccardo Maccioni.

Tra questi Aurora Piccioni, dell’Istituto Ipsia Benelli, che ha affrontato il tema iniziando da una sua esperienza personale: "Mi è sembrato molto importante partire da ciò che ho vissuto in prima persona, parlando di una vecchia relazione dove non c’era rispetto – dice -. Credo sia stato anche più facile affrontare la traccia attraverso questa chiave di lettura". Stessa scelta anche per la sua compagna di classe della 5ª b MIT, Alice Tardini: "Anche io ho scelto di parlare di rispetto – dice – ma non l’ho fatto affrontando una tematica personale. Ho scelto di parlare di educazione, nello specifico dell’educazione dei figli. Credo sia importante parlare di questo tema". Anche Chiara Simonetti, Elisa Scattoloni e Alessia Carloni dell’Istituto Benelli hanno scelto lo stesso tema: "Visto i tempi che stiamo attraversando – dicono non appena uscite da scuola – abbiamo pensato che fosse una bella traccia da sviluppare. Il rispetto è un tema molto sentito anche da noi giovani. A dire il vero ci aspettavamo una traccia sul tema dell’intelligenza artificiale, invece non è arrivata".

Altra traccia molto gettonata quella tratta da un articolo pubblicato su Sette, dal titolo "L’indignazione è il moto del mondo social. Ma serve a qualcosa?", scritto da Anna Meldolesi e Chiara Lalli. "Ho scelto questo tema – dice Diego Marchionni, del Liceo Scientifico Musicale - perché mi ha dato modo di argomentare e trattare il mondo dei social in tutte le sue sfaccettature. Credo infatti che i social siano un bidone di emozioni, in cui spesso si svuota tutto il marcio che hai dentro". A scegliere invece la traccia basata sul testo di una poesia di Pier Paolo Pasolini sono state Alessia Auspici e Beatrice Maini, del Liceo Scientifico Musicale: "Non abbiamo studiato l’autore in classe, ma lo conosco molto bene – dice Alessia -. Affrontare questa traccia mi ha dato la possibilità di affrontare temi come natura, vita e tempo". Aggiunge Beatrice: "Questa traccia mi ha dato la possibilità di fare diversi collegamenti con autori che avevamo studiato durante l’anno".

Le altre tracce della prima prova riguardavano l’analisi del testo di un brano del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa; di un testo dal titolo "Gli anni trenta, il decennio che sconvolse il mondo" di Piers Brendon; del brano "Un quarto d’era (geologica) di celebrità" del filosofo Telmo Pievani e nell’analisi di "I giovani, la mia speranza" dalle parole del giudice antimafia Paolo Borsellino.

Oggi c’è la seconda prova, che sarà differenziata a seconda di indirizzi ed istituti: ci sarà ad esempio Latino al Liceo Classico, Matematica al Liceo Scientifico; Lingua e cultura straniera al Liceo Linguistico.