Goliardia a Cagli: murano la porta di casa per il compleanno dell’amico

Scherzo pesante ai danni del popolare "Furbino" che, demolita la parete, ha trovato gli autori con un lenzuolo di auguri

Scherzo: porta di casa murata

Scherzo: porta di casa murata

Ancora uno scherzo da parte di suoi quattro amici che periodicamente fanno arrabbiare un simpatico personaggio cittadino, Urbano Tassi meglio conosciuto in città con il suo soprannome, "Furbino". Nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, i quattro amici hanno atteso nella sera precedente che rientrasse nella sua abitazione e dopo la mezzanotte hanno messo in atto la loro burla. Con tanto di malta a pronta presa e forati in laterizio, si sono improvvisati perfetti muratori ed hanno murato la porta d’ingresso del suo appartamento.

Dietro la porta hanno posizionato sessantanove palloncini colorati con dentro farina e brillantini di carta. Al mattino dopo il suo regolare risveglio mattutino delle 6 e fatta la sua tradizionale colazione, il simpatico "Furbino" è solito andare in città ma aprendo la porta di casa per uscire, si è trovato con sorpresa di fronte al muro costruito nella notte dai suoi amici.

Immediati i numerosi improperi ed urla di disappunto, ha preso nel ripostiglio dei suoi attrezzi, un martello ed ha iniziato a demolire il muro. Mentre i pezzi di laterizio cadevano all’esterno nell’ingresso, i vari palloncini ben posizionati uno sopra all’altro e colpiti dai detriti emettevano il classico botto creavano a "Furbino" altra inquietudine non sapendo di cosa si trattasse. Poi una volta demoliti i primi forati ha visto con stupore il suo corridoio invaso da nuvole di farina e brillantini, inveendo a gran voce con ulteriori improperi verso gli autori dello scherzo.

All’esterno della sua abitazione si erano già appostati i suoi quattro amici che avevano piazzato un lenzuolo con scritte augurali e musica a palla con canzoni di auguri. Grande risata generale. Dopo gli auguri "Furbino" ha comunque preteso dagli autori dello scherzo di ripulire minuziosamente il suo ingresso dai pezzi di laterizio, farina e dei tanti brillantini sparsi ovunque nel pavimento.