Pesaro, si ribalta col gommone ma le onde lo spiaggiano. Salvato

Rocambolesca avventura di un 80enne pesarese che è uscito al largo col mare forza 5 incurante del pericolo

L'80enne salvato dai soccorritori

L'80enne salvato dai soccorritori

Pesaro Urbino, 13 luglio 2020 - Si è capovolto col suo gommone, venendo inghiottito dalle onde. Lo hanno considerato disperso per un’ora. Ma non era morto. E’ stato ritrovato in spiaggia, seduto, illeso. E non chiedetegli come abbia fatto: nemmeno lui lo sa, tanto che il gommone manca all’appello ed è sicuramente affondato. E’ accaduto ieri mattina alle 10.30 protagonista un 80enne di Pesaro, il cui nome non è stato reso noto, che deve avere dalla sua uno squadrone di angeli custodi perché cavarsela in quelle condizioni è da romanzo di Giulio Verne. Ecco come è andata: l’uomo si è avventurato al largo partendo dal porto di Pesaro di buona mattina dando per scontato che potesse farcela pur con un mare forza 5, un vento di grecale che non smetteva di soffiare dalla notte e onde alte come un autotreno. Intorno alle 10.30, un gruppo di ciclisti fermi nel parcheggio del ristorante Gibas sul San Bartolo, si è accorto di un gommone ormeggiato alle scogliere. Pensavano di aver visto a bordo una o due persone. Poi le onde hanno capovolto l’imbarcazione, facendo sparire alla vista anche la persona. I ciclisti hanno dato l’allarme alla Capitaneria di porto di Pesaro che ha provato a far uscire subito dopo una propria motovedetta ma le condizioni del mare non hanno permesso di avverturarsi lontano. Era stato così pre allertato anche l’elicottero ma nel frattempo sono stati mobilitati i soccorritori della Croce rossa che hanno a disposizione la moto d’acqua con barella. Malgrado le condizioni del mare, questi sono riusciti a prendere il largo andando verso la direzione indicata dal gruppo di ciclisti, ossia il mare all’altezza del ristorante Gibas, sotto il San Bartolo. Ma ecco il colpo di scena: i soccorritori si sono accorti durante la traversata che all’altezza della casa di Pavarotti, poco dopo Baia Flaminia, vi era in spiaggia una persona, seduta, e vestita. Si sono avvicinati a riva chiedendo all’uomo perché si trovasse lì. La risposta è stata questa: "Ero col gommone e mi sono rovesciato. Poi le onde mi hanno spinto a riva". Come sia stato possibile per le onde del mare trasportare una persona di 80 anni per centinaia di metri, senza farla annegare, adagiandola sulla spiaggia tanto che all’arrivo del 118 ha rifiutato le cure perché stava benissimo, resta un mistero. Lo stesso comandante della Capitaneria di porto Andrea Palma ha detto: "Sembra incredibile quello che è successo, lo considero un miracolo. Gli stessi ciclisti testimoni del ribaltamento non potevano crederci. Abbiamo avuto il dubbio che potessero essere due casi diversi, ma l’anziano ci ha confermato il ribaltamento del gommone".