E’ Gradara il “Borgo dei Borghi” d’Italia

Il paese vince la sfida del programma “Kilimangiaro” di Rai 3. Il sindaco Gasperi: "E' una strepisosa vittoria". La classifica finale

Il borgo di Gradara (Fotoprint)

Il borgo di Gradara (Fotoprint)

Gradara (Pesaro e Urbino), 2 aprile 2018 - Il sindaco del Borgo dei Borghi italiani (nella fotogallery qui sopra, la classifica italiana), ossia Filippo Gasperi di Gradara è raggiante: «E’ una strepitosa vittoria quella che ci è stata riconosciuta dal programma Kilimangiaro di Rai 3. Sapevamo l’esito del voto da qualche giorno, con l’obbligo del silenzio assoluto. Abbiamo girato il video della premiazione domenica scorsa quando i voti online e quelli della giuria composta dalla chef stellata Cristina Bowermann, dallo storico dell’arte Philippe Daverio e dal geologo Mario Tozzi ci sono stati resi noti in quanto eravamo arrivati primi nel confronto con Castroreale (Messina) a cui è andata la seconda piazza seguito da Bobbio, terzo, in provincia di Piacenza. Dedichiamo questo premio – continua il sindaco Gasperi – ad un luogo e ad una persona. Il luogo sono le Marche, perché noi ci sentiamo profondamente marchigiani seppur al confine con la Romagna, e quando parlo di luoghi mi riferisco ai tantissimi e bellissimi borghi della nostra regione colpiti dal terremoto. Mi auguro che possano tornare splendidi quanto prima. E il premio lo dedichiamo ad una persona che non c’è più, il sindaco Gianfranco Micucci che guidò il comune dal 2004 al 2006 e la cui impronta per un rilancio deciso del turismo si vede tuttora».

Prosegue il sindaco: «Grazie allora agli autori e responsabili del prestigioso programma di Rai 3 che ci permette di guardare al futuro con slancio e tantissime nuove idee per arrivare ad avere quest’anno nel nostro castello oltre mezzo milione di turisti, che contribuiranno a dare lavoro ad oltre 200 gradaresi e ad almeno 70 famiglie. Per noi questo premio è una grande gioia».

Nei mesi scorsi anche l’edizione online del Carlino ha dedicato molta attenzione a Gradara con diversi episodi di Due minuti di storia. Lo storico Daniele Sacco dell'Università di Urbino ha fatto un episodio sulla struttura del castello di Gradara, visibile qui sotto.

Due minuti di storia - La Rocca Demaniale di Gradara

Un’altro episodio, molto apprezzato dal pubblico, era relativo alla vicenda di Paolo e Francesca da Rimini. Come andarono veramente le cose? Lo scopriamo dal video qui sotto.

Due minuti di storia - Paolo e Francesca

Per scoprire poi la Gradara del Quattrocento, come era realmente, Sacco suggerisce di guardarla attraverso un dipinto di Giovanni Santi, padre di Raffaello. Il video si vede qui sotto.

Due minuti di storia - La Pala di Giovanni Santi a Gradara (PU)