Grandine a Pesaro, danni a caro prezzo. Ricci: "Sconti sulle tasse nel 2019"

I ‘colpiti’ sollecitano risposte per i danni della grandinata del 16 luglio scorso. "Ma dal Comune ancora zero aiuti"

Grandine a Pesaro, una delle auto danneggiate (Fotoprint)

Grandine a Pesaro, una delle auto danneggiate (Fotoprint)

Pesaro, 11 novembre 2018 - Sono passati quasi 4 mesi dalla grandinata  (FOTO e VIDEOche, il 16 luglio, ha devastato migliaia di auto (VIDEO) e coperture di case e capannoni. Dopo il gran parlare dei primi giorni, l’attenzione sulla questione è andata scemando. Ma non l’interesse di coloro che, nel frattempo, hanno dovuto sborsare somme ingenti per riparare i danni. Tra questi, c’è Luigi Savioli: «La disastrosa grandinata ha danneggiato gravemente il tetto di un capannone che posseggo in via degli Olmi – riferisce –. Per un disguido con l’affittuario, ho scoperto che l’edificio non era assicurato contro la grandine. Dopo un primo tamponamento provvisorio del danno, ad ottobre ho provveduto a mie spese alla riparazione del tetto con una copertura in acciaio speciale: la spesa è stata di 12.482 euro, praticamente il canone lordo annuo».

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Nei giorni successivi alla grandinata (VIDEO), il sindaco Matteo Ricci promise di agevolare i proprietari di capannoni e case devastate con sconti sulla tassazione locale e invitò tutti coloro che avevano sibito danni ad inviare una mail all’assessore Luca Bartolucci in cui riportavano il tipo di danno e il suo ammontare. «Come suggerito – prosegue Luigi Savioli –, il 27 luglio ho inviato una mail all’assessore Bartoluci. Non ho più saputo nulla e gli amici di Pesaro (vivo a Milano) mi hanno confermato l’assenza di iniziative in atto». Non solo: «Nei giorni scorsi – aggiunge Luigi Savioli –, mi è arrivata dai tecnici incaricati una parcella, che ho pagato, di 1.229 euro (circa il 10% del costo dell’intervento) per ottenere dal Comune l’autorizzazione ai lavori. Nei documenti si parla di ‘Titolo abitativo comunale Cila - edilizia produttiva’. E’ stato troppo ligio il tecnico alle normative comunali o questo è l’aiuto del Comune?».

Grandine a Pesaro, una delle auto danneggiate (Fotoprint)
Grandine a Pesaro, una delle auto danneggiate (Fotoprint)

Grandine e vento ai Bagni Primavera / VIDEO

Il sindaco Ricci conferma gli sconti su Tari, Tasi e Imu del 2019 per i proprietari di capannoni e case danneggiate (la misura non è estesa alle automobili, come precisato sin dall’inizio). Ma l’ammontare dello sconto è ancora da definire. «Alla mia mail sono arrivate 4mila segnalazioni – riferisce l’assessore Luca Bartolucci –. Di queste, 3mila riguardano automobili, che non possiamo risarcire. Le restanti mille le abbiamo catalogate e ora abbiamo un database con tutte le strutture danneggiate». «Adesso – continua il sindaco – dobbiamo fare una ulteriore verifica per eliminare le strutture che sono assicurate. Poi, andremo a inserire nel bilancio di previsione 2019 un fondo specifico che ci consenta di coprire lo sconto fiscale che definiremo. Contiamo di avere il bilancio pronto per fine mese, quindi nel giro di poche settimane sapremo dare informazioni più precise».