Gualazzi, una stella per Cantiano La solidarietà è una musica dolce

Il pianista urbinate ha preso parte alla maratona di 12 ore ad Acqualagna, nell’ambito della Fiera del tartufo. Cento artisti si sono esibiti sul palco del teatro Conti. Raccolti oltre 3mila euro per gli alluvionati

Migration

La colonna sonora della ripartenza di Cantiano è un impasto di note e generi, di voci diverse ma di una su tutte: quella di Raphael Gualazzi. Anche lui, ieri al tearo Conti di Acqualagna, ha voluto dare il suo contibuto alla ricostruzione di quelle terre che un mese e mezzo fa furono travolte dal fango dell’alluvione. Così, nel contesto della Fiera del Tartufo Bianco, insieme ad altri cento colleghi ha dato vita a una maratona musicale che alle 19 di ieri sera aveva già permesso di raccogliere 3mila euro destinati alle famiglie colpite dal nubifragio.

"E’ un grande privilegio essere qui per una causa alla quale non potevo esimermi. Sono qua per Cantiano e per dare il mio umile contributo per quello che può essere un’azione di beneficenza, per quello che è stato purtroppo distrutto dall’alluvione". "Le Marche sono un territorio sacro e importante per noi che ci siamo nati - ha continuato il pianista urbinate - siamo circondati da così tanta bellezza, da così tanta arte e storia che dobbiamo onorare le nostre origini e quindi mobilitarci per una simile tragedia. Quello che possono fare i musicisti e gli artisti in generale è, oltre a raccontare quello che è avvenuto con la propria arte, anche dare un contributo per la ricostruzione di determinati siti, e speriamo appunto che questa partecipazione possa aiutare in tale senso".

Arrivato in piazza Mattei poco prima della sua esibizione, prevista per le 19, accolto dal sindaco Luca Lisi, da quello di Cantiano Alessandro Piccini e da Adriano Pedini, direttore artistico di Terre Sonore, Raphael Gualazzi ha potuto prendere parte alla 12 ore di musica no stop organizzata da Fano Jazz, accanto ad oltre 100 musicisti marchigiani. "Ringrazio di cuore tutti – ha detto Piccini –. Tra i comuni dell’entroterra c’è questa tendenza a darsi una mano nei momenti difficili e Cantiano purtroppo è in uno dei suoi momenti più bui e difficili dal dopoguerra ad oggi. Cantiano non esiste più così come ce lo ricordiamo e credo, che questa raccolta fondi rappresenta un primo segnale concreto, non solo di vicinanza morale, ma tangibile al nostro tessuto sociale ed economico che è quello che ci preoccupa di più ed è quello che deve ripartire per ridare continuità e speranza al nostro paese".

La 57 Fiera Nazionale del Tartufo Bianco continua oggi: alle 12.30, telecamere puntate sul palco dello chef Mattia Poggi. Cuoco di punta di “Detto Fatto” su Rai 2. Alle 18 riflettori accesi su Max Mariola, che proporrà una crescia molto particolare e sarà protagonista, alle 16, di una cooking lesson. Alle 16, piazza Mattei si trasforma in un palcoscenico per la presentazione del primo ballo di gruppo dedicato al tartufo, coreografato dai maestri Joey & Rina. L’evento è promosso dalla band “Quelli del sabato sera” in collaborazione con VocalSound Music.