Guard-rail nuovo, si avanza ad 1 km l’anno

Succede sulla Fano-Grosseto, nel tratto Calmazzo-Santo Stefano di Gaifa. I lavori dovevano finire un anno fa. Sono ancora a metà

Il cantiere stradale Anas più lento dell’era moderna lo si può incontrare lungo la Fano-Grosseto, nel tratto Calmazzo - Santo Stefano di Gaifa. Sono tre chilometri di superstrada. Due ditte, Edilfor srl e Tecnostrade, hanno vinto l’appalto per cambiare tre chilometri del guard rail centrale in acciaio con dei prefabbricati in cemento per un valore dell’appalto pari a 2 milioni e 515mila euro, 833mila euro a chilometro. Ma dall’autunno 2020, quando hanno avuto la consegna dei lavori, ad oggi è stato fatto poco più di un chilometro col nuovo guard rail, e neppure con quello la strada è tornata a 4 corsie. C’è ancora il cantiere con restringimento della carreggiata ad una sola corsia in entrambe le direzioni. Ma come è possibile? Andando a leggere gli aggiornamenti sul cantiere sul sito di Anas Marche, scopriamo che l’avanzamento dei lavori è pari al 92,90 per cento. Che è fantascienza. Guardando ancora meglio la descrizione del lavoro, si vede che Anas ha appaltato i lavori sulla Ss 73 bis per il "miglioramento della sicurezza stradale mediante l’installazione di nuova barriera spartitraffico Anas monofilare dal km 78 (ossia Santo Stefano di Gaifa) al km 111+570 che equivale a Fano, e anche questo non è vero. I soldi, tanti, bastano fino a Calmazzo, al km 81 come riportato nel cartello stradale. Se avessero dovuto farlo fino a Fano, ci avrebbero messo con questa media di avanzamento non meno di 40 anni. Senza tralasciare un particolare: l’arrivo massiccio per l’estate di turisti verso Urbino provenienti da Roma e dall’Adriatico avrà un forte impatto a causa del restringimento delle corsie che creerà pericoli e disagi. Possibile che i dirigenti Anas non si siano accorti della lentezza dei lavori? Stando a chi transita ogni giorno lungo quella strada, gli operai al lavoro sono pochissimi, due o massimo tre. Non può essere questa la velocità da tenere per sostituire un guard rail, tra l’altro orribile, lungo una strada così importante e trafficata. I lavori, secondo il cartello del cantiere, sarebbero finiti nel giugno 2021. Nel sito Anas invece, c’è scritto "in corso di ridefinizione". Giusto, meglio non azzardare nulla.

ro.da.