Guardie mediche a Pesaro: zero a Gabicce, a Cattolica 7 giorni su 7

Il sit-in di protesta del Pd: "Eppure sono in arrivo i turisti estivi". "Manca anche l’ambulanza"

Il sit in di protesta davanti al distretto sanitario di Gabicce, organizzato dal segretario Pd Carmelo Caico
Il sit in di protesta davanti al distretto sanitario di Gabicce, organizzato dal segretario Pd Carmelo Caico

"Che il presidente Acquaroli venga a Gabicce e ci spieghi perché ancora le guardie mediche sono chiuse. L’arrivo della bella stagione porterà tantissimi turisti in città che non avranno a disposizione un servizio sanitario necessario, per loro e per tutti i cittadini del territorio". È con questo spirito che ieri mattina, per la seconda volta in 9 mesi, si è tenuto un sit-in di protesta davanti al distretto sanitario di via Berlinguer a Gabicce, organizzato dal segretario Pd Carmelo Caico che ha radunato a sé altri 40 sostenitori alla causa.

Ad oggi, infatti, nel comune a confine tra Marche ed Emilia-Romagna, continua la chiusura del servizio di guardia medica, e non vi è lo stazionamento fisso di un’ambulanza per le emergenze sanitarie (Potes).

"E’ uno scandalo che ancora non sia cambiato ancora nulla. Abbiamo fatto un’ulteriore interrogazione alla Regione Marche – spiega Biancani – che nasce dall’esigenza di aumentare la sicurezza sanitaria dei cittadini, dei turisti e dei tanti lavoratori che frequenteranno Gabicce nei mesi estivi. Parliamo di una località altamente attrattiva e va trovata una soluzione in tempi brevi”.

Presenti alla protesta anche il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, la consigliera regionale Micaela Vitri, alcuni assessori della giunta comunale di Gabicce, militanti e il sindaco Domenico Pascuzzi che ha poi concluso: "Dall’1 novembre siamo senza guardia medica e non possono di certo scaricare la colpa sulla carenza di medici perchè basta vedere la vicina Cattolica: provvista di guardia medica aperta h24 e 7 giorni su 7. Anche l’ambulanza di emergenza, assente in città - dice -, potrebbe arrivare in 5 minuti da Cattolica e invece dobbiamo attenderla 2025 minuti da Pesaro o Vallefoglia. Chiederemo, inoltre, un accordo tra le due regioni per sopperire alla situazione difficile che da mesi stiamo vivendo".