Pesaro, guida senza patente da 20 anni. Multa da capogiro

Gradara, sorpreso dai vigili: maxi sanzione

Guida senza patente, scatta la maxi multa (foto d'archivio Crocchioni)

Guida senza patente, scatta la maxi multa (foto d'archivio Crocchioni)

Gradara (Pesaro e Urbino), 6 ottobre 2019 - Vive a Gradara, esce al mattino si mette al volante come sempre, ma si scorda di mettere le cinture di sicurezza. Fermato dalla polizia locale del Comando di Gabicce Mare e Gradara emerge che da vent’anni guida senza patente: non l’ha mai conseguita. A parte i tre mesi di fermo del veicolo, il quarantenne la pagherà salata: solo per guida senza patente la sanzione amministrativa gli costerà 5mila euro.

Gli agenti al terzo caso nella stessa settimana, di automobilista senza patente, non hanno avuto l’energia per sorprendersi. Anche perché gli altri fatti, in quanto a spregiudicatezza, non sono stati da meno. In particolare un motociclista cattolichino è stato beccato dal telelaser mentre in sella ad uno scooterone di grossa cilindrata tagliava il centro abitato di Case Badioli a 100 chilometri all’ora. E non solo. Sempre la scorsa settimana, dalla verifica a campione in un punto di Gabicce dove solitamente le pattuglie non stazionano, è stata controllata una donna dalla patente sospesa per guida in stato di ebbrezza. Cinque anni fa. Con sprezzo delle regole la signora ha ignorato la procedura per il recupero del titolo, snobbando visite mediche e richiami amministrativi per la revisione, fino all’accertamento che l’ha trovata serenamente al volante della propria automobile.

Come è stato possibile che il quarantenne guidasse senza mai aver conseguito la patente per così tanto tempo? «Una buona faccia di bronzo – osserva il comandante Luciano Loccioni – e l’attitudine a guidare senza eccessi o abusi. Alla prima svista, come il dimenticarsi le cinture, la verità è venuta fuori». La faccia di bronzo è quella che porta a dichiarare generalità di altri al posto delle proprie o testimoniare di aver lasciato la patente a casa. Se quest’ultima scusa ha veramente le gambe corte perché comunque non avendo il documento da esibire al Comando di polizia locale, la contestazione riprende il proprio corso, riguardo le generalità, invece, farla franca è possibile.

«E’ quello che deve essere accaduto al quarantenne il quale aveva già avuto negli anni 90 la denuncia per guida senza patente. In generale purtroppo chi mente riguardo la propria identità indicando una persona per un’altra, la quale si presenta al Comando prendendosi la responsabilità del fatto contestato per evitare il decurtamento dei punti o peggio è un malcostume tutto italiano. Non dei nostri territori».

Tanto per la cronaca, quindi la gabiccese che aveva la patente sospesa e non ha fatto le visite s’è presa una sanzione di 170 euro e la revoca della patente mentre il motociclista cattolichino, s’è beccato 1000 euro di multa e sospensione da 4 a 8 mesi della patente posseduta in aggiunta ai 500 euro per la velocità eccessiva, praticamente il doppio di quella consentita.