Guido Porcellini processo, Magnini. "Non mi ha mai dato doping"

L'ex campione di nuoto è stato ascoltato come testimone in aula nel processo contro il medico nutrizionista

Magnini mentre parla con Guido Porcellini

Magnini mentre parla con Guido Porcellini

Pesaro, 5 giugno 2019 - Ha parlato per un’ora e mezza Filippo Magnini, ascoltato questa mattina come testimone nel processo per doping contro Guido Porcellini, il medico nutrizionista accusato di traffico di sostanze illecite insieme con l’amico ed ex collaboratore Antonio Maria De Grandis. Magnini è arrivato puntuale in Tribunale, poco prima delle nove, accompagnato dal padre Gabriele. In aula lo hanno poi raggiunto anche la mamma e lo zio. Per dare sostegno con la loro presenza al due volte campione del mondo dei cento stile libero.

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Sotto il fuoco di fila delle domande, quelle dell’avvocato Francesco Manetti, difensore di Porcellini, ma soprattutto della pm Valeria Cigliola, Magnini ha detto la sua versione. La stessa che ha già ripetuto davanti alla giustizia sportiva. Ma che non gli è bastata a evitare la conferma, in secondo grado, della squalifica a 4 anni per la violazione del codice Wada di tentato uso di sostanze dopanti.

«Non ho mai preso doping e Porcellini non me li ha mai dati – ha detto Re Magno – ho preso solo integratori. Normali e plus. Tutta roba naturale e lecita». Al pm che gli ha contestava, intercettazioni alla mano, di usare parole in codice, il nuotatore ha replicato che «quando si parla di funghi, sono funghi per davvero, così come gli integratori sono davvero quelli e anche gli esercizi alla spalla sono esercizi alla spalla».

Ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «Sono state utilizzate le intercettazioni che servivano all'accusa, ma quelle da cui si capisce chiaramente che non ho fatto nulla di illecito..via, tutte cancellate!"

Prossima udienza, il 3 luglio per l’ascolto dell’ultimo testimone citato dalla difesa, il fisioterapista di Perugia Emilio Farnetani, nel cui laboratorio Magnini avrebbe dovuto testare i prodotti di Porcellini. Prodotti illeciti, secondo la tesi della procura. Integratori, a detta di Magnini e dell’imputato. Poi, spazio alla discussione e infine sentenza.