Guido Porcellini con i no vax, il ministro lo denuncia all’Ordine

Pesaro: il medico, già a processo per il caso doping, ora rischia grosso

Guido Porcellini

Guido Porcellini

Pesaro, 16 gennaio 2019 - Guido Porcellini, 49 anni, l’ex medico di Filippo Magnini, già sotto processo per somministrazione e commercializzazione di sostanze dopanti, è sotto procedimento dell’Ordine dei medici per le sue prese di posizione contro i vaccini. Lo stesso Ministero della Salute guidato da Giulia Grillo (M5s), ha inviato alla Federazione nazionale degli Ordini dei medici una serie di segnalazioni sul conto del dottor Porcellini e sulla sua pubblica aderenza ai principi della vaccinazione libera o addirittura sulla non vaccinazione.

L’Ordine aveva convocato Porcellini per ieri ma l’appuntamento è stato rinviato per impossibilità ad esserci da parte del medico. Il quale pubblicizza pubblicamente sul suo profilo facebook tutta l’avversione per i vaccini obbligatori. Ad esempio scrive: «In seguito al numero elevato di bambini che hanno manifestato reazioni avverse, tra cui meningite, danni agli arti e persino morte improvvisa, il governo giapponese ha vietato il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (Mmr) dal suo programma di vaccinazione, nonostante l’opposizione di Big Pharma. Il rapporto del Giappone coi vaccini in una lunga storia qui meticolosamente raccontata (purtroppo in inglese). Notizia che non troverete certo in Italia».

E ancora: «Ecco a voi tutte le iniziative in atto per difendere la libertà vaccinale. Ecco il documento. Valutatelo e adoperatevi». Oppure: «...mutagenesi inserzionale indotta dai vaccini contenenti frammenti di Dna a diverso livello di complessità molecolare. Ne ho scritto alcune volte nel corso degli ultimi 6 anni. Questo è un lavoro di ricerca (è la prima volta che lo rendo noto). In questo lavoro vengono descritte le proprietà dei residui umani fetali e delle tossine retrovirali presenti nei vaccini di indurre, attraverso l’inserimento dei suddetti frammenti nel Dna in soggetti sani per mezzo dei vaccini, mutazioni e patologie autoimmuni».

Sono solo alcuni degli scritti messi in rete dal suo profilo facebook dal dottor Porcellini, il quale riceve nel suo ambulatorio tanti pazienti tra cui tanti genitori, con figli in età vaccinale che proprio nel profilo commentano le esternazioni del medico. Dice il presidente dell’Ordine dei medici Paolo Battistini: «Stiamo ricevendo esposti su esposti nei confronti del dottor Porcellini per il suo atteggiamento nei confronti dei vaccini. Un esposto ci pervenuto anche dal ministero della sanità a cui si sono rivolti i cittadini per denunciare le parole di Porcellini nei confronti dei vaccini. E’ chiaro che il caso va approfondito, ascoltando lo stesso medico e quello che vorrà dire per spiegare il suo comportamento nei confronti dei vaccini. E’ forse noto che un medico anti o no vax rischia la radiazione. Per cui il Consiglio di disciplina valuterà con tutti gli atti a disposizione se il comportamento e le opinioni del dottor Porcellini in tema di vaccinazioni rientra o meno nei doveri del medico».

Ma l'ex medico di Magnini è sotto l’attenzione dell’Ordine anche per i suoi guai derivanti dall’uso e spaccio di droghe che lo hanno portato a delle condanne, per i processi dovuti a maltrattamenti e botte nei confronti dell’ex moglie ed ex compagna e poi per il caso delle sostanze dopanti il cui processo è in corso con sentenza il 5 giugno prossimo. Nel frattempo, Porcellini ha dunque aperto un altro fronte. Di guai.