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Città di Castello (Perugia), 2 gennaio 2020 - "L’aria buona di Monte Nerone e la freschezza del mare Adriatico sono impagabili!". Nonna Lisa, 109 anni, abita a Città di Castello, ma ha un legame forte con la nostra provincia. "Nonna Lisa – spiega la pronipote Cinzia Landi che è residente ad Apecchio – è la zia di mia madre, ultimamente la vedo di rado, anche per via del Covid, ma so che è sempre arzilla, dinamica, ha la passione da oltre cinquant’anni di allevare canarini, ne ha trecento, gialli e bianchi e partecipa ad esposizioni assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani, ai figli Dario ed Anna, è stata anche ad Ancona".
Chiamata da tutti con il nominativo di Lisa, Luisa Zappitelli è nata l’8 novembre del 1911 e vive nella città tifernate assieme alla figlia Anna Ercolani. In lei c’è la storia di un secolo e passa: dalla conquista del diritti civili come il voto, il primo delle donne nel ’46, ha visto con gli occhi da bambina le macerie sociali lasciate dalla Grande Guerra. Ha preso l’influenza spagnola e il tifo a 19 anni, ha attraversato la Seconda Guerra mondiale e all’età di 46 l’influenza asiatica, ma ha superato tutto grazie all’amore per la famiglia, la passione la "vespa", la collezione di canarini campioni italiani e la fede cattolica.
Signora Lisa come va?
"Diciamo bene!".
Ha paura del Covid?
"No, ho il bastone! A parte gli scherzi, bisogna proteggersi".
E lei come lo fa?
"Stando in casa, non faccio entrare nessuno, se qualcuno mi viene a trovare lo saluto dal balcone, mi raccomando mettete le mascherine".
Lei ha vissuto altre pandemie.
"Sì purtroppo, ma io ho sempre pregato il Signore, Lui ascolta le nostre preghiere e i problemi se ne vanno".
Conosceva Dante Parlani di Apecchio deceduto il 26 marzo del 2016 a 110 anni e 4 mesi?
"Sì, era il ‘fattore’ con il mantello, aveva 6 anni più di me".
Veniva al mare a Fano?
"Certamente, noi tifernati siamo legatissimi al mare Adriatico".
"Pensi – interviene la figlia Anna – mio fratello all’interno del Camping Fano, circa 25 anni fa, aveva un minimarket che ha gestito per diversi anni, mia madre era spesso a Fano, ma andava anche a Pesaro. Al mare si veniva con la vespa, ci si fermava a Sassorotto a bere l’acqua fresca".
"Ma venivamo anche a Monte Nerone – interviene nonna Lisa – bellissima montagna".
"Mia madre – riprende la figlia- due anni fa ha rotto il femore, ma si è ripresa bene, ogni tanto si dimentica della stampella e cammina spedita".
Nonna Lisa seconda di 6 fratelli (3 maschi e 3 femmine) è rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, ma con tanta volontà ha raggiunto tutti gli obiettivi. Due anni fa il Presidente della Repubblica l’aveva citata in un discorso ufficiale in occasione della Giornata internazionale della donna, portandola ad esempio per le giovani generazioni. E’ anche presidente onorario del Vespa Club. Ora nonna Lisa ci tiene a dire soprattutto questo: "Mi raccomando mettete le mascherine – conclude – fate quello che dice il dottore".