Happennino, un inno alla sana vita della montagna

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Ci saranno Giovanni Lindo Ferretti, Dardust, Luca Dini e Lonely Planet ad animare la terza edizione di Happennino - Festival dell’Entroterra che prende il via venerdì sera a Sant’Angelo in Vado e nel corso del weekend toccherà anche i comuni di Peglio, Mercatello sul Metauro e Lamoli coi suoi appuntamenti. "Con il prezioso supporto dell’Unione Montana Alto Metauro e dei comuni partner -spiegano gli organizzatori- questa terza edizione torna a percorrere i temi del vivere in Appennino portando sotto i riflettori luoghi, paesaggi, territori, persone e tradizioni che di solito vengono tenuti ai margini ma che conservano ancora la loro autenticità e bellezza.

Il grande dibattito scatenato nel periodo più acuto della pandemia Covid-19 attorno al recupero dei borghi di montagna e al ritorno a una vita più "lenta" sono solo alcuni dei tanti temi cari a questo festival che verranno trattati coi nostri ospiti". Si comincia venerdì 4 con un dialogo con Giovanni Lindo Ferretti che racconterà della vita di montagna, dura per quanto autentica. Sabato Mercatello sul Metauro ospiterà la seconda edizione di Stati Generali d’Appennino.

Sotto la guida di Luca Dini,direttore editoriale di Condè Nast,saliranno. sul palco Lonely Planet Italia, la guida turistica più letta e conosciuta al mondo; i Briganti Di Cerreto, Wonder Grottole e Filippo Polidori, alias Food Guru. Domenica mattina nella panoramica Peglio sarà la volta del travel blogger Mente Nomade. Il gran finale è per le ore 21 a Lamoli dove Dardust si siederà al piano per lo spettacolo "Lost in Space" da vivere immersi nel silenzio e nella natura dell’Appennino. Dario Faini, pianista, compositore e produttore eclettico, unisce il mondo pianistico alle influenze elettroniche in arrivo dal Nord Europa.

Dardust si ispira spesso nelle sue composizioni alle atmosfere sonore di Berlino, Reykjavik e Londra e sarà curioso vederlo esibirsi davanti ai boschi versanti dell’Appennino.