I "birders" del Furlo sempre più numerosi: "I nostri video su tutte le tv nazionali"

I "birders" del Furlo sempre più numerosi: "I nostri video su tutte le tv nazionali"

I "birders" del Furlo sempre più numerosi: "I nostri video su tutte le tv nazionali"

Si chiamano "Birders". Sono osservatori della natura, che fotografano e documentano con professionalità tanto da inviare i loro video a trasmissioni televisive nazionali. La loro base operativa è alla Gola del Furlo. "Di questo dobbiamo ringraziare Loris Ducci, titolare del Tour operator Marche and Bike Marche outdoor experience, con sede al Furlo - dice Massimiliano Martinelli di Piobbico, amante delle passeggiate, ricercatore storico e appassionato di fotografia e portavoce del gruppo - Siamo un gruppo di amici, di fotografi naturalistici e di videomaker tutti accomunati da un minimo comune denominatore: l’amore per la natura".

Già negli anni Settanta si facevano osservazioni faunistiche al Furlo, mentre Domenico Leli e Maurizio Saltarelli (rispettivamente di Cantiano e di Fermignano) aprivano la strada alla scoperta di quel mondo. Dice Martinelli: "Fino a non molto tempo fa era obiettivamente difficile effettuare delle riprese per la tecnologia impiegata, nient’affatto adatta a questo tipo di attività. Si trattava di telecamere voluminose, montate su di un cavalletto che veniva poi puntato su un cannocchiale che a sua volta era montato su di un altro cavalletto. Così assemblato, il tutto era estremamente pesante e difficile da muovere; e perché diventasse pratico e leggero, era necessaria l’evoluzione tecnologica. Frutto di quest’ultima è il digiscoping, una ripresa che si ottiene mediante il collegamento di un cannocchiale ad uno smartphone o a una fotocamera digitale in grado di girare video o di scattare foto. Questo ci permette di realizzare riprese da grandi distanze di ottima qualità – dice Martinelli – nel massimo rispetto dell’animale, senza cioè invaderne il territorio. Anche il nostro gruppo si è servito di questa tecnica, realizzando filmati che poi sono stati più volte richiesti e trasmessi da reti come la Rai, da La 7, da Mediaset e da programmi come Geo & Geo, Bell’Italia, Donnavventura e Sì, viaggiare".

Aggiunge: "Oggi il gruppo è molto variegato: dall’appassionato al professore universitario, dagli esperti botanici agli studiosi di orchidee spontanee passando per i fotografi naturalistici. Assieme poi affrontiamo problemi ambientali come l’abbandono di rifiuti e la rimozione degli stessi. Siamo attivi sia nel territorio nazionale con uscite fotografiche mirate sia all’estero, ma il nostro interesse più grande è rivolto alla Riserva del Furlo e al territorio circostante dove monitoriamo in particolar modo le quattro coppie di Aquila Reale che vivono stabilmente tra il Furlo, il Petrano, il Catria e il Nerone. Il monitoraggio è un altro servizio che noi ’Birders’ offriamo: non solo fotografiamo, ma studiamo anche i comportamenti (e vizi!) dei nostri amici animali che potremo capire e tutelare sempre meglio riordinando tutte le informazioni raccolte in un database che metteremo al servizio del pubblico".

am.pi.