
La pagina di un canto gregoriano
Il Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini, diretto dal Maestro Gabriele Gravagna, animerà la Messa Solenne con canto gregoriano In Dominica Quinta Paschae, celebrata da P. Roseto M. Saccà Priore della Comunità Frati Servi di Maria di Pesaro (Santuario Beata Vergine delle Grazie, oggi alle 18). L’evento si realizza in collaborazione con l’Arcidiocesi di Pesaro e la Comunità Frati Servi di Maria.
In questo Anno Santo e nella circostanza dell’inizio del pontificato di Leone XIV, la presenza del Coro Gregoriano del Conservatorio si conferma come appuntamento rilevante del percorso coerente e rigoroso di valorizzazione di un repertorio liturgico antico, a cui da qualche tempo si cerca di riavvicinare le comunità dei fedeli. Nei secoli più remoti, la liturgia era innanzitutto preghiera: un’esperienza spirituale profonda che, proprio attraverso la melodia cantata, restituiva al fedele l’immagine della sacralità, intensificata dall’atmosfera mistica degli spazi religiosi. Oggi, la partecipazione al rito e l’ascolto dei canti sacri offrono a chi vi prende parte la possibilità di riconnettersi con un patrimonio spirituale e culturale condiviso, attraverso una musica che ha conservato intatta la propria capacità simbolica e rituale.
Il programma, selezionato dal Maestro Gravagna dal vasto repertorio dell’Alto Medioevo, comprende, fra gli altri, l’Introitus Cantate Domino, l’Alleluia Dextera Dei e Christus resurgens, l’Antiphona et Psalmus Mandatum novum, il Communio Ego sum vitis vera e la celebre Sequentia Victimae paschali laudes. Il Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini, fondato nel 1994 dal M° Gravagna, riunisce musicisti di diversa provenienza in un laboratorio dove confrontarsi con un repertorio antico e distante dalla sensibilità musicale contemporanea.
ma.ri.to.