MAURIZIO GENNARI
Cronaca

I collegamenti per Roma. Frecciargento soppresso. Biancani: "Un danno"

Il sindaco protesta: "Tagliato ad agosto, ma temiamo per i mesi successivi"

Il sindaco protesta: "Tagliato ad agosto, ma temiamo per i mesi successivi"

Il sindaco protesta: "Tagliato ad agosto, ma temiamo per i mesi successivi"

In quale vagone uno sale, è sempre quello sbagliato. Perché adesso scoppia un’altra polemica riguardante le Ferrovie. Dopo il curvone di Le Mans a Fossosejore di Matteo Ricci e dopo l’alta velocità lungo la dorsale Adriatica, annunciata dal ministro Matteo Salvini, ora sale in cattedra il Frecciargento che da Ravenna tutti i giorni con andata e ritorno passando per Pesaro, collega la costa adriatica a Roma. Questo treno verrà abolito dal 7 agosto fino all’8 di settembre per lavori sulla tratta Terni-Foligno. Si tratta del treno che parte alle 7.14 da Pesaro con arrivo a Roma Termini alle 11. Il ritorno è, invece, previsto per le 17.25 da Roma Termini con arrivo a Pesaro alle 21.03.

La compagnia di Stato prevede delle alternative, ma la decisione benché non sia di competenza della Regione, sta sollevando polemiche. Ed uno dei primi a tuffarsi dentro è il sindaco Andrea Biancani, che dice: "Appena due giorni fa il presidente della Regione Marche Acquaroli aveva annunciato con enfasi che era stato firmato il decreto di nomina del commissario straordinario per la velocizzazione e il potenziamento della linea ferroviaria adriatica in quanto considerata dal Governo una infrastruttura di rilevanza strategica. Una dimostrazione, secondo il Presidente della Regione, della centralità e del rilievo che questo intervento riveste per il Governo tutto che avrebbe permesso l’abbattimento dei tempi, delle procedure, delle burocrazie autorizzative e imprimendo una velocizzazione fondamentale per dotare anche le Marche dell’Alta Velocità. Bene... dopo due giorni il Governo ha cancellato uno dei treni più importanti che collegano la costa adriatica con quella tirrenica. Assurdo", conclude il sindaco. L’accusa sostanziale qual è? Il Frecciargento Ravenna-Roma non è classificato come regionale per cui i poteri – di qualsiasi colore fosse stato il presidente della regione – non sono in mano al presidente, anche se "si sarebbe potuta fare un’opera di pressione – accusa Biancani – anche con le altre regioni attraversate dal treno, sia sul ministero dei Trasporti e quindi con il ministro Matteo Salvini, e quindi sulle Ferrovie, per non interrompere questo servizio durante il clou dell’estate".

m.g.