
Francesco Trapanese, tecnico specializzato, dipendente alla Ifi di Tavullia
"Il referendum non è un problema di colori politici. Se lo fosse potremmo anche disinteressarci. Questa volta l’elettore va a votare per introdurre tutele a favore di ogni lavoratore e quindi a favore di ognuno di noi. Non si vota per qualcuno o per qualche politico o per qualche partito, ma si va a votare per noi stessi. L’unico modo per cambiare le condizioni attuali del lavoratore è spingere il legislatore a rivedere la norma. Questo si può ottenere votando sì al referendum. Dico che i partiti non c’entrano perché non è questione di destra o sinistra: tutti hanno commesso errori. Ora che c’è possibilità di riparare alla mancanza di sostanziale tutela del lavoratore dico: andiamo a votare"