I commercianti scendono in strada "I lavori ci tagliano clienti e incassi"

In via Fratti esplode la protesta degli operatori. "E ieri era tutto fermo soltanto per il tempo incerto"

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Mani in tasca come simbolo di protesta perché impossibilitati a lavorare. I commercianti di via Fratti continuano a vivere l’incubo dei lavori di bonifica delle reti di gas, acqua e illuminazione portati avanti da Marche Multiservizi che chiudono, a mesi alterni e da circa un anno, la viabilità della zona che comprende, oltre via Fratti, anche via Belgioioso e via Giolitti. "Senza nessun tipo di avviso, dal giorno alla notte, ci siamo ritrovati con la strada chiusa. Perdiamo quotidianamente clienti e le entrate, in soli cinque giorni, sono diminuite dell’ottanta per cento – ha spiegato Simone Gennari, del Tamoil di via Fratti -. Come la pago io adesso la benzina ai fornitori e soprattutto quanto dureranno questi lavori che ci bloccano la viabilità da un anno?", si è chiesto Gennari.

Stando all’autorizzazione concessa dalla Direzione di sicurezza urbana del Comune, il cantiere proseguirà almeno fino al 13 maggio, a meno che non si parli di proroghe, e questo comporta la diminuzione di lavoro per tutti i commercianti della zona: "Per me aprile e maggio sono i mesi delle cresime e comunioni – dice Francesca Del Bianco, titolare del negozio di abbigliamento per bambini ‘Pinocchio’ –, se non lavoro questo mese perdo gran parte dei miei incassi annuali. Manca tutto, una programmazione chiara per noi esercenti e soprattutto cartelli segnaletici che permettano alla clientela di poter raggiungerci in negozio. Inoltre – ha aggiunto Del Bianco –, i lavori si fermano per anche sole due gocce d’acqua, quando sarebbe necessario proseguissero di giorno e di notte".

Con il tempo incerto di ieri mattina, infatti, i lavori non sono nemmeno iniziati e i commercianti chiedono a gran voce un indennizzo in grado di coprire le perdite economiche causate dalla chiusura delle strade. "I clienti posticipano gli appuntamenti o, nel peggior dei casi, si rivolgono direttamente ad altri professionisti – ha detto Marco Lucci titolare del ‘Personal Computer’ -. Noi offriamo servizi ai nostri clienti ma, in queste condizioni, non possiamo svolgere il nostro lavoro".

Parla di grandi perdite sotto il profilo economico anche Carla Del Prete, titolare del negozio ‘Linea Bagno’ che spiega: "Questi mesi io li chiamo ‘di semina’ perché mettiamo le basi per le vendite estive e invernali che ci sostengono per tutto l’anno, se non lavoriamo ora compromettiamo tutte le vendite future".

A preoccupare, oltre agli incassi mancati dei commercianti, è anche il manto stradale rovinato proprio a causa dei lavori di bonifica, "diventato pericoloso per scooter e biciclette che percorrono la strada".

Ora la domanda rimane sospesa, i lavori – con molta probabilità – subiranno dei ritardi proprio a causa del maltempo previsto nei prossimi giorni e non appena conclusi i cantieri di Marche Multiservizi, dovrebbero partire quelli per la costruzione della pista ciclabile: "Praticamente – conclude Lucci – ci costringeranno a chiudere le nostre attività perché, con questo atteggiamento, ci porteranno solo alla rovina".

Giorgia Monticelli