"I disordini al Carnevale Storico non rovinino la nostra festa"

"I disordini al Carnevale Storico  non rovinino la nostra festa"

"I disordini al Carnevale Storico non rovinino la nostra festa"

Se i carabinieri denunciano e arrestano quattro esagitati durante un evento che ha coinvolto circa 10mila persone, questo non vuol dire che quella manifestazione si meriti un “marchio d’infamia“, soprattutto per l’enorme impegno e lavoro che ci hanno messo tutte le persone che l’hanno organizzato, Pro loco in testa. Questo il senso di un comunicato diffuso ieri dal vice sindaco Michele Chiarabilli e dall’assessore Federica Romiti. Scrivono i due: "Si è appena chiusa la 21ª edizione del Carnevale Storico, che vede la partecipazione al fianco della Pro loco Forum Sempronii di oltre 1.000 figuranti e tantissimi volontari, che già dai giorni antecedenti la manifestazione mettono anima e corpo per regalare alla cittadinanza e ai tantissimi visitatori tre giorni indimenticabili. Mai come quest’anno il plauso dell’amministrazione va al presidente della Pro Loco Diego Tramonti e a tutti i membri del direttivo, che come sempre hanno lavorato incessantemente per mettere a punto ogni singolo dettaglio. Mai come quest’anno si è guardato al rispetto assoluto delle regole, questo grazie anche al supporto e la collaborazione delle forze dell ordine (carabinieri e polizia municipale) e del servizio di sicurezza privato. E grazie, anche, alla Croce rossa italiana sempre presente. L’impegno, il senso di appartenenza e di festa che abbraccia tutta la città è punto di forza di questa manifestazione, che come amministrazione riteniamo di salvaguardare come patrimonio cittadino. Una manifestazione che in tre giorni ha registrato non meno di 10mila persone, rileva che la presenza di una sparuta minoranza di maleducati (6 persone) o l’arresto di una persona in stato di evidente alterazione, per oltraggio a pubblico ufficiale, non possono nel modo più assoluto inficiare la bontà, la qualità e la piena riuscita di una rievocazione che coinvolge migliaia di persone in rappresentanza di rioni, gruppi giovanili, associazioni e sodalizi. Nel condannare quanto avvenuto di spiacevole, si ritiene di dover rigettare ogni illazione divulgata verbalmente e ancor peggio tramite organi d’informazione, perché questo è un evento al quale possono partecipare in completa sicurezza (anche le) famiglie e da cui vengono giustamente allontanati coloro che possono scendere in eccessi. A Fossombrone si viene per divertirsi e stare insieme, ma nello stesso tempo si rispettano rigorosamente le regole".

a. bia.

Foto: da sinistra

Diego Tramonti,

Massimo Berloni

e Michele Chiarabilli