I figli di Sean Penn e dell’Arquette riempiono di applausi il Masetti

I figli di Sean Penn e dell’Arquette  riempiono di applausi il Masetti

I figli di Sean Penn e dell’Arquette riempiono di applausi il Masetti

Un evento in stile Hollywood per festeggiare le 10mila presenze da settembre ad oggi del cinema Masetti di Fano. Il monosala ha riaperto con un nuovo accattivante look dopo dieci anni grazie alla nuova gestione della Fondazione Gabbiano diretta da Carmine Imparato. Mercoledì sera la sala era piena per applaudire due star come Hopper Jack Penn e Zoë Bleu Sidel, rispettivamente il figlio di Sean Penn e Robin Wright e la figlia di Rosanna Arquette. Protagonisti di "Signs of love" di Clarence Fuller, film vincitore del premio Corbucci assegnato nell’ambito di Alice nella Città 2022 al Festival di Roma.

"Per me è la prima volta a Fano – ha commento Claudio Corbucci, figlio di Bruno Corbucci e nipote di Sergio Corbucci -, questo premio è nato per fare qualcosa per i giovani registi, ai vincitori permettiamo di distribuire il loro lavoro". Presenti anche 30 studenti del Liceo Torelli di Fano coadiuvati dal docente Andrea Boschini che hanno collaborato con il cinema Masetti per il progetto con le scuole e il corso di formazione per i ragazzi. "C’erano i film, ma non c’era un cinema – ha spiegato Boschini -, ci mancava proprio il luogo, l’abbiamo trovato nel Masetti. Questa è stata un’esperienza collettiva e costruttiva".

E poi spazio alle domande ai due figli d’arte. "Non ho avuto pressione da parte di mia mamma – racconta Zoë Bleu -. E’ vero anche lei è tra gli attori del film, ma non abbiamo mai girato scene insieme. Una volta mi ha chiesto di assistere a una ripresa, le ho detto di no, perché altrimenti mi sarei emozionata". Più sereno Hopper Jack Penn: "Lavorare a fianco di mia sorella (Dylan Frances Penn è con lui nel film, ndr), non mi ha inibito, abbiamo già fatto esperienze sul set insieme, per me è facile e bello, perché oltre ad essere mia sorella è anche la mia migliore amica".

In "Signs of love" Zoë Bleu Sidel intepreta una ragazza sorda che comunica con la lingua dei segni: "Ho imparato in tre settimane – afferma -, seguendo delle lezioni su zoom, è stata una affascinante sfida". A chiudere l’incontro l’assessore alla cultura del Comune di Fano, Cora Fattori: "Non è scontato che esistono premi per i giovani, ed è raro anche si riesca a realizzare collaborazioni come questa con le scuole. Un progetto davvero meritevole".

Beatrice Terenzi