I “ragazzi“ del liceo Raffaello di nuovo insieme dopo 40 anni

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Quaranta, e goderseli tutti insieme. La classe di ferro 1963 del Liceo Ginnasio “Raffaello“ di Urbino ha festeggiato in agriturismo i 40 anni della maturità, tra giugno e luglio 1982, giorni e notti di passione, quando gli ultimi ripassi per l’orale si alternavano ai caroselli in motorino per la cavalcata mondiale dell’Italia di Bearzot. Una serata di magìa senza tempo e di rinnovata appartenenza a un gruppo vivace, di spiccata intelligenza emotiva e particolare carattere. Convocata con un doppio messaggio, in greco maccheronico e latino, e con le playlist di quei tempi, quando Urbino pulsava di energia e i 19enni staccavano la vita a morsi, la rimpatriata ha fatto ritrovare studenti che non si vedevano da 40 anni. Una volta seduti, però, si è subito ricreata la stessa chimica di quegli anni ruggenti, a volte duri, spesso divertenti, ma sempre formativi, tra parallelo impegno politico (o femminista o cattolico), esordi nelle prime radio libere, intensa e qualificata attività sportiva, incursioni notturne in discoteca, feste a pagamento per sovvenzionare le gite, recite carnevalesche e mattate in compagnia. Poi l’università e, per tutti, l’approdo al mondo del lavoro.

La classe ‘63 ha anche ricordato con un brindisi gli amici purtroppo mancati e si è già riconvocata al 2023: rimpatriata per i 60 anni anagrafici.