di Davide Eusebi
"Guardate qui, non hanno capito niente, la gente continua a viaggiare ad alta velocità nonostante quello che è accaduto". Non ci stanno i residenti di Ponte valle e chiedono provvedimenti urgenti per rendere la strada che collega Pesaro a Candelara più sicura. "Non è bastato il gravissimo incidente che è costato la vita alla 14enne di Mombaroccio Milena Lentini – dice Cinzia Bertozzi, una delle residenti – la gente continua a viaggiare come matti. Due giorni fa ho chiamato i carabinieri. Questo è un circuito di corsa per moto e auto, sia per chi viaggia da Pesaro a Candelara che viceversa. La gente, specie nelle ore di punta, al mattino quando va al lavoro o la sera quando rientra, va troppo forte. Proprio l’altro giorno mia figlia ha rischiato di essere investita mentre sistemava sua figlia in auto: una macchina è sfrecciata ad altissima velocità nonostante la strada scivolosa per la pioggia, l’ha sfiorata e l’ha bagnata". Quindi un appello al sindaco: "L’ho incontrato più di una volta, ci aveva promesso la rotatoria, so che il Comune voleva anche acquistare la casa nell’angolo di via valle Tresole e che poi invece è arrivata una donazione del terreno che consentirà di realizzare l’opera". Quando? Lo spiega l’assessore alla viabilità Enzo Belloni: "Ci sono tempi tecnici che van no rispettati. La situazione è questa: abbiamo ricevuto in dono da una generosa signora di Roma che ha una proprietà in quella zona, il terreno necessario per potere fare la rotatoria. La pratica è ora in mano all’ufficio patrimonio che sta eseguendo il frazionamento dell’area di fronte al circolo di Ponte valle, una parte della quale servirà per realizzare la rotatoria, per la quale non basta la strada, con tanto di parcheggio. Una volta fatto il frazionamento, la rotatoria sarà inserita nel piano delle opere 2023 in Consiglio comunale".
Quanto alla possibilità di realizzare una rotatoria provvisoria in plastica, Belloni precisa che "sarebbe inutile perché il rettilineo resterebbe e non possiamo fare nemmeno una strettoia in quel punto". Così come, secondo l’assessore, sarebbe inutile "anche l’autovelox che deve essere installato a un chilometro dal centro abitato, altrimenti chi incorre nella sanzione non la pagherebbe. E mettere un autovelox a un chilometro dalle case serve a poco perché poi chi vuole accelera e riprende velocità. Inutili anche gli autovelox vuoti, abbiamo già rimosso altre scatole in città". Una soluzione che il Comune sta meditando, aggiunge Belloni "è la riaccensione del semaforo che però può funzionare solo con l’arancione. Non possiamo installare un semaforo normale in quella strada e nemmeno la telecamera". Belloni si appella al buonsenso della gente in attesa della rotatoria: "Bisognerebbe far ricorso a quel senso civico che sarebbe la soluzione di molti problemi. Se viaggio ad alta velocità dove non posso, e soprattutto in prossimità delle case, metto a repentaglio la vita degli altri e la mia".