Non è piaciuta al sindaco di Mombaroccio la replica di Cgil e Uil a proposito degli incarichi ’a orologeria’ a Marche Nord. "Spiace prendere atto – scrive Emanuele Petrucci – di come i sindacati Cgil e Uil (significativamente non la Cisl) abbiano male
interpretato il senso delle mie riflessioni e delle conseguenti richieste di informazioni inoltrate alla Azienda ospedaliera Marche Nord: trattasi infatti di richieste che riguardano l’osservanza delle leggi e dei contratti di categoria da loro sottoscritti. Spiace altresì prendere atto di come gli stessi sindacati non abbino sino ad oggi sollecitato la direzione a provvedere all’affido degli incarichi in modo formale, invece di limitarsi ad incarichi di facenti funzioni. Forse quelli formali non potevano essere assegnati in modo ortodosso? Parimenti vale la riflessione per le strutture semplici da attribuire ai professionisti medici: anche esse ferme almeno dal 2020, le cui procedure sono state velocemente attivate solo dopo l’efficacia della Legge di riordino (12 agosto 2022) e a qualche giorno dalle elezioni. Lungi da me che le attività strategiche delle strutture amministrative debbano fermarsi. Possono infatti continuare a espletare tutte le loro funzioni così come hanno fatto sinora: una sorta di stand by nelle more del nuovo assetto previsto dal 2023".