
Se non avessimo buttato i soldi nella progettazione della Rambla, oggi, probabilmente avremmo 150mila euro in più da mettere nella manutenzione degli asfalti. Invece per rattoppare le strade colabrodo, dovremo fare con quello che resta di spendibile: 450 mila euro e non altro, nonostante la variazione di bilancio, l’ultima dell’anno, sia da 3,2 milioni di euro. Dal momento che l’importo complessivo deriva per 2,095 milioni da maggiori entrate accertate, "a conferma della fedeltà fiscale dei pesaresi", una riflessione scatta legittima: se chiedessimo ai cittadini come vedrebbero ben spesi i propri soldi, non abbiamo dubbi che li vorrebbero investiti nel potenziamento degli asili nido o per aumentare la sicurezza delle strade cittadine.
Perché? Basta guardarsi intorno. Meno di una settimana fa, in via Zandonai una signora è caduta rovinosamente per colpa di una buca, la quale doveva essere particolarmente pericolosa visto che solo 12 ore dopo, è stata rattoppata dalla Mobility pro, la società di pronto intervento sul colabrodo che solo a febbraio 2023 (mese più corto dell’anno) ha registrato 310 denunce per strade malmesse.
Non si sa da quanto tempo in via Turati, percorribile nei due sensi di marcia, posta tra lo stadio Benelli e il cinema Solaris, i residenti si lamentano per la strada che è vistosamente deformata da buche e avvallamenti. Ad ogni pioggia, anche per via della carente pulizia delle caditoie, si trasforma in un catino, rischioso per chiunque: i ciclisti e i pedoni, per non cadere, l’affrontano contromano con i rischi che comporta in una carreggiata già impegnata da una fila di auto in sosta. Una lettrice ci ha segnalato la pericolosità dell’attraversamento pedonale, a zig zag, di viale Gorizia, subito prima del ponte sul Foglia: "non solo è impervio per le carrozzelle – ha testimoniato –, ma anche a piedi, l’asfalto sconnesso rappresenta un rischio. Se non avessi tenuto sotto braccio mio padre, durante l’attraversamento, sarebbe caduto: anche se anziano, si muove autonomamente. Chiedo all’amministrazione ad intervenire". Insomma l’elenco potrebbe essere dettagliato. C’è da dire che nella lista che ci è stato concesso di leggere – una nota fatta dall’ufficio stampa – riguardante la variazione di bilancio che andrà discussa venerdì 24 novembre in Consiglio comunale, sotto il cappello della manutenzione vengono indicate altre voci della serie: 67mila euro in altre manutenzioni (troppo generico per capire); 250mila euro che si aggiungono alla cura, alla manutenzione e gestione del verde pubblico. Se l’assessore Andrea Nobili ci avesse risposto al telefono forse avrebbe avuto modo di spiegare la propria visione riguardo le scelte fatte e forse avremmo avuto una migliore impressione rispetto a come si chiuderà l’anno. Tornando ai dati forniti, l’importo della manovra da 3,2 milioni di euro scaturisce sommando i 2 milioni di maggiori entrate fiscali con l’avanzo di amministrazione (562mila euro) e con economie di spesa (601mila euro). Qualitativamente 1.340.000 euro – di cui 132mila per l’Auditorium Scavolini (adeguamento prezzi) – saranno in opere pubbliche, mentre per cultura e manifestazioni (Natale “da Capitale” compreso) di Pesaro 2024, sono previsti ulteriori 658.000 euro. Altri 200mila saranno per attrezzature e 150mila euro per arredi; per le mura di Novilara 40mila euro e altri 40mila euro saranno destinati a Monteciccardo.
Solidea Vitali Rosati