I trampoli di Schieti? Patrimonio dell’Unesco

Importante riconoscimento per una tradizione che risale ad una esigenza vera. Venivano usati dai contadini per attraversare fiumi o torrenti senza bagnarsi

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Urbino può vantare un doppio riconoscimento Unesco. Il primo, e naturalmente il più importante, è quello conferito nel 1998 al suo centro storico. Il secondo è di pochi giorni fa e riguarda l’iscrizione del Tocatì di Verona (di cui fa parte il palio dei Trampoli) e della Rete nazionale dei giochi storici al "Registro della Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Immateriale" dell’Unesco.

Questo traguardo è stato annunciato nei giorni scorsi a Rabat, in Marocco. Ed è qui che entrano in scena i Trampoli di Schieti; utilizzati fin dall’antichità per attraversare il fiume durante i lavori di campagna e tramandati ad oggi grazie al Palio nato a fine anni Novanta che fa parte del festival veneto, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi (Aga). La comunità di Schieti, paese di poche centinaia di abitanti nel comune di Urbino, negli anni ha preservato la tradizione e l’uso dei trampoli facendo conoscere con un Palio e altre manifestazioni l’antica usanza dei trampoli.

"Dall’esperienza del Tocatì è partito un progetto di tutela e salvaguardia dei giochi tradizionali, che ci ha visto protagonisti insieme alle altre comunità ludiche del festival. Il riconoscimento da parte dell’Unesco ci riempie di gioia e ci ricompensa per il lavoro che tutti noi volontari svolgiamo con grande passione, animati dal legame verso la nostra terra e la nostra comunità - spiegano Silvio Filippini e Massimiliano Sirotti, presidente e vice presidente del Centro socio culturale Don Italo Mancini di Schieti che organizza il Palio -. Ora si apre una fase nuova, che ci proietta in una dimensione più grande nella quale ci impegneremo a fare la nostra parte".

"Il progetto del Tocatì lo abbiamo abbracciato da subito, 14 anni fa, e per 5 volte siamo stati invitati. Nel 2022 proprio lì è stato ufficializzato il nostro inserimento in AeJest che è l’associazione europea dei giochi tradizionali".

Il gioco può essere un’eccellenza culturale in grado di superare qualsiasi confine. Di questo n’é convinto il sindaco di Urbino Maurizio Gambini. Che dice: "Il riconoscimento ricevuto dall’Unesco oltrepassa i confini territoriali e sancisce il valore culturale del gioco dei trampoli a livello internazionale. La notizia ci rende davvero orgogliosi e conferma l’importanza di salvaguardare la tradizione del Palio dei Trampoli di Schieti, la manifestazione che permette di tramandare la conoscenza dell’antica pratica dei trampoli di generazione in generazione. Questa trasmissione è fondamentale nella costruzione dell’identità e nella crescita del senso di appartenenza all’interno della nostra comunità".

Francesco Pierucci