I vescovi: "Nei drammi fiorisce sempre qualcosa di positivo"

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Lo possiamo tutti constatare: in mezzo ai drammi e alle distruzioni fiorisce sempre qualcosa di nuovo e positivo, che con la sua tenacia dà forza e significato a ogni speranza umana. Ne sono prova lo sdegno che proviamo di fronte alle violenze perpetuate in Ucraina, la gara di solidarietà che si è aperta per aiutare i sette milioni e mezzo di bambini che hanno bisogno urgente di assistenza umanitaria, così come gli anziani che soffrono per la fame, la solitudine, le malattie, il freddo. E lo possiamo anche constatare nella fede, nella tenacia con cui il popolo ucraino reagisce all’invasione e difende la sua libertà. Cari fratelli e sorelle, non dimentichiamo mai che quell’Uomo risorto è la Realtà da cui dipende tutta la positività dell’esistenza di ogni uomo. La contemporaneità della Sua presenza a noi, ai nostri giovani, a quelli che verranno dopo di noi, è la vittoria che vince il mondo. Preghiamo affinché gli effetti benefici di questa vittoria si espandano in tutto il creato. Buona e Santa Pasqua a tutti!

Piero Coccia, amministratore apostolico Arcidiocesi

di Pesaro; Armando Trasarti, vescovo di Fano, Fossombrone, Cagli, Pergola; Giovanni Tani, Arcivescovo

di Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado