Il bello del trasloco? Un maglioncino color amarena

Ragazzi, aiuto! Non ricordo chi disse che il trasloco è un atto terapeutico. Ma penso che stesse traslocando, forse, tante bottiglie di gin perché altrimenti non si spiega. Sono nel bel mezzo di un trasferimento e sto scrivendo inginocchiato con il pc appoggiato a un bracciolo del divano. Capite la ’situa’? Per me un atto terapeutico è una passeggiata al mare e non impacchettare scatoloni. Per poi riaprirli incastrando il tutto con il lavoro. Comunque ciò che è da fare va fatto e quindi stop lamentale. Anzi, prendo la palla al balzo per fare una considerazione che potrebbe darmi ragione, io che in matematica ho sempre avuto un 4 perenne con disperazione della mia prof che saluto. Ovvero, sto avendo la dimostrazione che all’interno di un armadio ci stanno più capi di quelli ipotizzabili. E non è che io sia un compratore seriale. Come la mettiamo?

Come in una puntata di "Chi l’ha visto?" ho ritrovato nell’angolo di un armadio un maglioncino color amarena. Lì dimenticato. Che bel colore, così caldo e confortante. Di carattere. Tra l’altro è anche una nuance di cartella per questo autunno inverno e se un tempo era considerata classica, come tonalità, oggi non lo è più. Avete presente che bel contrasto con un bel jeans blu non lavato? Semplice ma centrato in un cromatismo dal senso del colore impeccabile.

Sempre nel mio trasloco e con i nervi ben tirati, un po’ come un contrabbasso, ho ritrovato sapete cosa? "L’insostenibile leggerezza dell’essere" di Milan Kundera. Quale miglior segno rileggerlo per riequilibrare l’ago della bilancia che ha perso un po’ la bussola a causa dello stress? Per il profumo della settimana torno a un ever green di questa estate, il cedro. Base vaniglia. Frizzante e armonico in grado di riportare il sole calabrese anche al tramonto di un settembre piovoso e dalle temperature sotto la media.

#FashionissimoCarlino