Il Bramante punta dritto al futuro

Ricevuta una donazione di volumi dell’Enciclopedia Treccani. E poi finanziamenti per acquistare le digital board

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L’Istituto Bramante prepara un carico di novità per il prossimo anno scolastico, con uno sguardo al futuro, ma anche alla tradizione. La scuola fermignanese ha ricevuto una donazione di 60 volumi dell’Enciclopedia Treccani, che saranno a disposizione di docenti e studenti, mentre a settembre installerà 19 lavagne digitali e parteciperà a un progetto internazionale Erasmus+. "Partiremo sin da subito con un’attività molto importante - spiega il dirigente, Eugenio Grottola -. Grazie a un progetto che abbiamo sviluppato, abbiamo ottenuto oltre 45mila euro di finanziamenti ministeriali per acquistare queste 19 digital board, destinate alla nostra scuola media per supportarne sia le lezioni, sia i laboratori. Accanto a ciò, ci sarà la partecipazione a un progetto Erasmus+, promosso dall’Unione Europea e finanziato per oltre 16mila euro, che porterà 12 alunni e quattro docenti della seconda media in Romania e Turchia, così come studenti e insegnanti dalla Scoala Gimnaziala Nr. 1, di Rosia, e dalla Anatolian High School, di Kumluca, da noi.

Il progetto si chiama Green bridge for future (ponte verde per il futuro) e servirà non solo per far entrare in contatto ragazzi e professori con delle culture diverse, ma anche per affrontare temi legati all’ambiente e alla sostenibilità ambientale".

Tra le novità, al ritorno in aula, studenti e alunni troveranno anche ben 60 volumi dell’Enciclopedia Treccani, di recente donati alla scuola: "Ringrazio a nome di tutto il personale la famiglia Pretelli - Damiani. La scuola pubblica è un bene prezioso da sostenere, tutelare e potenziare. Questa donazione del dottor Attilio Pretelli arricchisce ulteriormente la nostra comunità, garantendo qualità e un ricco bagaglio culturale, interagendo con le nostre iniziative e progetti che la scuola promuove, e assume un valore particolare perché avviene a distanza di tanto tempo dalla conclusione della sua esperienza scolastica. Il suo gesto rappresenta una sensibilità oggi non comune ed è la testimonianza di come il senso di appartenenza e la partecipazione alla vita scolastica possano essere valori duraturi nel tempo, in grado di connotare e forgiare in modo costruttivo e concreto la nostra cittadinanza attiva e il sostegno al miglioramento del Paese. Possiamo migliorare il mondo solo cominciando dalle realtà a noi più prossime. E la scuola lo è sicuramente. Siamo lieti che questo slancio generoso nasca dell’esperienza positiva vissuta nel nostro istituto".

Nicola Petricca