GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

Il campo da golf finisce nel mirino: "Problema irrigazione e non solo"

Opposizione all’attacco: "Chiederemo ulteriori informazioni per fare luce sui costi di questa scellerata pensata"

Il futuro campo pratica di golf con l’aridità di questi giorni. L’opposizione avanza molte perplessità sulla realizzazione

Il futuro campo pratica di golf con l’aridità di questi giorni. L’opposizione avanza molte perplessità sulla realizzazione

"Una savana in Cesana". L’opposizione urbinate avanza molte perplessità sulla realizzazione del capo pratica da golf nelle adiacenze del Parco dell’Aquilone, lavori che al momento sono fermi. Il dubbio principale è relativo all’irrigazione, una condizione indispensabile per mantenere attivo qualsiasi green golfistico.

"C’è una landa brulla e desolata al posto del campo da golf – dice la minoranza – e questa condizione di partenza la dice lunga su quale sforzo dovrà essere fatto per mantenerla agli standard che richiede un campo da golf. Tutti sanno che per curare un green occorrono centinaia di migliaia di metri cubi d’acqua, ma in quella zona di acqua non ce n’è. Alla nostra interrogazione in consiglio, il sindaco ha risposto che l’acqua verrà presa dal lago di Ca’ Lante che, come lui stesso ha sottolineato, ‘non c’è problema a dire che sia di proprietà mia e di un mio socio’". Il laghetto si trova circa a quattro chilometri di distanza dal campo da golf, a valle, tra Torre San Tommaso e Trasanni. "Per congiungere lago e campo da golf c’è una salita dalla pendenza simile a via Raffaello – aggiungono – e arrivati in cima, circa tre chilometri di strada. Gambini ha spiegato che le tubature dell’acqua verranno fatte passare sotto il marciapiede in progettazione che collegherà il campo da golf con Torre San Tommaso. Dunque noi cittadini dovremo pagare quattro chilometri di tubature e una pompa potentissima che dovrà spingere l’acqua in salita e lontano con relativo consumo energetico, per irrigare un campetto di allenamento con due sole buche, dove non ci saranno gare ma al massimo solo qualche golfista che verrà ad allenarsi, senza benefici alla città in termini di richiamo".

Per l’opposizione, sono vari i dubbi che emergono sull’operazione campo da golf: "Innanzitutto perché il Comune intraprende un’opera dai costi infiniti e senza particolari benefici; poi la questione della proprietà del lago che, come dichiarato da Gambini in Consiglio, è di sua proprietà, nonché di chi sia la proprietà dei terreni su cui passeranno le condutture; infine se sarà garantita una servitù del lago e delle tubature che passano sui terreni dei privati. Speriamo che oltre ai costi non ci saranno ulteriori impegni da parte della solita società partecipata 100% del Comune, Urbino Servizi, credendo di distrarre i cittadini, sui quali ricadranno ulteriori spese. Purtroppo per l’ennesima volta siamo costretti a mettere in evidenza il dilettantismo e l’improvvisazione dell’Amministrazione, che non considera né la sostenibilità ambientale di questa operazione, né lo sperpero di soldi pubblici, né la mancanza di benefici per gli urbinati. Chiederemo – chiude la minoranza – ulteriori informazioni per fare luce sui costi di questa scellerata pensata e sui tempi di realizzazione. Una spesa faraonica che non porterà alcun beneficio agli urbinati".

g. v.