MAURIZIO GENNARI
Cronaca

Il caso Gnl alla Torraccia : "Le autorizzazioni alla Fox devono essere revocate"

Avs attacca: in prima linea anche Grazia Franescato oltre a Gianluca Carrabs. E Taglioni parla di tradimento degli alleati, della Regione e dei 5 Stelle.

I rappresentanti di Alleanza Verdi Sinistra: al centro, Grazie Francescato

I rappresentanti di Alleanza Verdi Sinistra: al centro, Grazie Francescato

La guerra al deposito di gas liquefatto che la Fox vuole realizzare alla Torraccia continua. Alleanza Verdi Sinistra Italiana ieri era schierata in Comune con Grazia Francescato, Luigi Tagliolini, Sabrina Santelli e Marcello Marchetti. Ultimo, ma non ultimo, Gianluca Carrabs uno di duri e puri che ha sollecitato Luana Zanella, capogruppo alla Camera, a presentare un’interrogazione al ministero al fine di revocare tutti i permessi. Un summit per dire che "i progetti presentati sono carenti nei critieri di sicurezza tenendo conto che siamo all’interno di un’area fortemente abitata. Non solo, perché la relazione dei vigili del fuoco regionale dice anche che andrebbero fatti dei carotaggi per vedere se c’è inquinamento di idrocarburi visto che i grandi serbatoi risalgono agli anni Cinquanta. Il tempo ci sta dando ragione: le nostre tesi e i nostri timori sono supportati ora da pareri tecnici. Noi diciamo no a queso progetto ed anche ad ulteriori progetti", ha detto Gianluca Carrabs.

E su questo punto si è inserita Grazia Francescato, una leader dell’ecologismo, che prima di entrare nel merito ha detto "che il mare, lei piemontese, lo ha scoperto a Pesaro quando da piccola veniva a trascorrere le vacanze a Villa Marina". Una Francescato che ha alzato l’asticella parlando del grande business dell’energia e quindi che si è davanti ad un battaglia glocal perché l’affare Fox poggia su grandi temi generali e riguarda anche tutti i cittadini pesaresi. Ed ha aggiunto che il progetto Fox è stato vagliato da un gruppo di scienziati tra cui un consigliere dell’ex presidente Usa Barak Obana. Marcello Marchetti segretario di Sinistra Italiana ha detto: "Spero che il 24 in consiglio comunale che anche la politica locale batta un colpo perché questo è un impianto da bloccare". Da pugni sul tavolo Luigi Tagliolini "perché bisogna avere il coraggio di dire no". E tira in ballo tutti: "Il silenzio dei nostri alleati in Comune ed anche la Regione, quindi i 5 Stelle che sono partiti con noi e ora ci hanno abbandonato. Il no non è dettato da pregiudizi: qui si è di fronte ad una follia tecnica, con cementificazioni dentro un parco fluviale. Tante le soluzioni, ma non dentro la città: bastava andare alla ex Pica".

Sabrina Santelli ha parlato di "un progetto allucinante e allarmante". In sala Roberto Malini del gruppo "No-Gnl" che ha auspicato di muoversi in futuro in sinergia con i Verdi. Comunque la Fox sta integrando il progetto sulla scorta dei rilievi fatti e lo ripresenterà i primi di agosto.

m.g.