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Il Colosseo celebra i primi 40 anni. Sabato la grande festa "Io c’ero"

La celebre discoteca di Montecchio ha aperto il 31 dicembre del 1983. L’appello dell’ex dj Roberto Venturini

Il Colosseo celebra i primi 40 anni. Sabato la grande festa "Io c’ero"

Era il 31 dicembre 1983. In via San Michele 67, a Montecchio, per la prima volta apriva le sue porte una discoteca che ha fatto la storia di tutta la provincia di Pesaro e non solo: il Colosseo. A distanza di quasi quarant’anni, questo punto di ritrovo, che ha visto scatenarsi nelle sue piste generazioni di pesaresi, festeggerà il suo compleanno, con una serata in memoria di quegli anni fatti di musica disco e tanto divertimento. Dal nome "Io c’ero – Colosseo", questo evento, che si terrà sabato alle 21.30, vedrà il riunirsi di tutti i personaggi che, appunto, in quella discoteca c’erano, a partire dai fondatori fino a giungere ai deejay che hanno fatto sudare a forza di balli tutti gli amanti del locale: "Sarà una serata per tutti, sia per chi ha vissuto il Colosseo negli anni ’80 e ’90, sia per chi lo ha conosciuto più tardi – spiega Roberto Venturini, ex deejay del Colosseo –. Ci rincontreremo tutti quanti, carichi per portare un po’ di quegli anni in questa serata dedicata ai 40 anni del Colosseo. Non vediamo l’ora".

Alla consolle: Roberto Venturini, Michele Bicciato, Giancarlo Giagnolini e Adris. Molti sono anche i giovani che, incuriositi dall’evento, hanno prenotato per partecipare a questa serata, anche se con una domanda in testa: com’era il Colosseo negli anni d’oro? "Il Colosseo era un’istituzione – continua Venturini –. Ci si poteva incontrare tutte le tipologie di persone, dai meno giovani agli sbarbati. Quello che invece nessuno è riuscito a capire, e neanche io, è il come all’interno di questo locale, per tanti anni, ci sia sempre stata una grande alchimia magica che faceva sognare i ragazzi, che li faceva andare a ballare il sabato sera e la domenica pomeriggio e sera. Il Colosseo, di per sé, non era solo scatenamenti in pista: era anche carnevale, era tombolate, era Natale, Pasqua. Era, a tutti gli effetti, una seconda casa". Tante, infatti, erano anche le attività che venivano proposte per i clienti, tra cui giochi come "La top ten" della domenica pomeriggio o concerti, come quello di Eros Ramazzotti, Loredana Bertè, Luca Carboni e i Pooh, per dirne alcuni: "Proprio a causa di questa atmosfera, il Colosseo era frequentato anche da gestori di altri locali – racconta Venturini –. Venivano, in autonomia e nascosti, sotto mentite spoglie per così dire, a tentare di comprendere i segreti del successo del locale e, alla fine, tornavano sempre a casa con più domande che risposte. In realtà era un misto di più situazioni: si festeggiava assieme e ci divertiva sotto un unico padrone: l’amore per la musica". L’evento in disco ha un costo di 20 euro. La cena al ristorante Villa Borghese costa 25 euro. Per informazioni chiamare al numero 3476110662.

Alessio Zaffini