Il comandante Galdenzi lascia: "Non c’è più il rapporto di fiducia"

Il sindaco Ricci lo aveva accusato su Facebook di non aver controllato i balli in spiaggia il 15 scorso,. ricordandogli che invece aveva multato i bagnini l’anno scorso per le feste notturne. La solidarietà.

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Basta così. Gianni Galdenzi, 54 anni, comandante per dieci anni della polizia municipale di Pesaro, non ne vuol più sapere di vestire la divisa. Ha chiesto di fare altro. Non ha sopportato né accettato le accuse di esser stato responsabile dei mancati controlli in spiaggia durante il ferragosto, accuse che gli erano state rivolte via facebook dal sindaco Matteo Ricci. Feste musicali autorizzate da Matteo Ricci, che vietava però i balli. Galdenzi e più in generale le forze dell’ordine avrebbero dovuto intervenire ad ogni giro di ballo, impedendo fisicamente i "contatti" umani lungo 5 chilometri di spiaggia. Così ieri, Galdenzi ha scritto al sindaco dicendo "grazie di tutto, me ne vado". Ricci non ha fatto finta di respingere le dimissioni, e le ha accettate di gran carriera nominando a tambur battente Francesca Muzzini, che era uscita un anno fa circa in polemica con Galdenzi che non le riconosceva formalmente il ruolo di vice comandante, affidandolo ad altri. Ora la Muzzini rientra da comandante.

Si legge nella nota del Comune: "L’Amministrazione comunale ha preso atto delle dimissioni presentate da Gianni Galdenzi dal ruolo di Comandante della Polizia Municipale. “Ritenuto che non vi siano più le condizioni per una proficua collaborazione nell’ambito della polizia locale – scrive Galdenzi -, chiedo di essere assegnato con decorrenza immediata ad altro incarico. Ringrazio per la fiducia accordatami in questi 6 anni di mandato amministrativo”.

Al posto di Galdenzi, l’Amministrazione comunale insieme al presidente dell’Unione dei Comuni ha chiesto a Francesca Muzzini di ricoprire il ruolo di Comandante della Polizia Municipale. Da parte della stessa è arrivata la piena disponibilità per il nuovo incarico". Né un grazie né niente.

Un atteggiamento, che ha spinto Siulp e Silp, sindacati di polizia, a scrivere: "Prendiamo atto della decisione del comandante Galdenzi e non possiamo far altro che apprezzare la scelta di dignità e di orgoglio per il ruolo ricoperto con professionalità nel corso di questi sei anni e per il rispetto per le donne e gli uomini della polizia locale. Irrituali e segno di un grosso conflitto sono stati gli attacchi pubblici e diretti alla sua persona pronunciati dal Sindaco sui social ancor prima di qualsiasi confronto, attacchi nei confronti delle forze di polizia sulle quali il Sindaco ha vergognosamente scaricato ingiustamente ogni responsabilità per quanto accaduto nella giornata di Ferragosto sulle nostre spiagge. La nostra totale solidarietà al Comandante uscente e di buon lavoro alla comandante Muzzini" Todaro della Cisl: "Ci sono momenti in cui bisogna essere uomini e secondo me, Galdenzi lo è stato .... troppo pesante l’attacco subito a ferragosto quando è stato vergognosamente lasciato solo dai politici". Dallasta della Lega: "Galdenzi non ha alcuna responsabilità e non meritava certo un trattamento del genere".