ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Il Comune non chiude Villa Baratoff: "Poi dove li mandiamo gli ospiti?". Ma ai gestori arriva una diffida

Nessun provvedimento duro dopo l’ispezione dei Nas. I rappresentanti dell’associazione: "Questa casa ce l’ha data Dio"

Nessun provvedimento duro dopo l’ispezione dei Nas. I rappresentanti dell’associazione: "Questa casa ce l’ha data Dio"

Nessun provvedimento duro dopo l’ispezione dei Nas. I rappresentanti dell’associazione: "Questa casa ce l’ha data Dio"

"Una diffida a interrompere qualsiasi eventuale (e abusiva ndr.) attività alberghiera svolta a Villa Baratoff". È il provvedimento annunciato dal sindaco Andrea Biancani all’indomani della segnalazione ricevuta dal Nas di Ancona sull’ex convento dei missionari comboniani in via dell’Angelo Custode, ora gestita dall’associazione "Laudato si’" fondata da Stefano Lanna. Lui di professione fa lo chef e in quella che definisce "casa sua" ha detto di ospitare 42 persone di cui 12 bambini, ma senza alcuna licenza né come struttura ricettiva né per la preparazione e somministrazione degli alimenti né alcun accreditamento come struttura di accoglienza. "ll Comune – sottolinea il sindaco – non fara un’ordinanza di chiusura perché quella non risulta essere un’attività ricettiva. Avvieremo un procedimento amministrativo per accertare che tipo di attività sia svolta all’interno. Nel caso prenderemo provvedimenti. Non la chiudiamo anche perché altrimenti bisognerebbe trovare un tetto per tutte quelle persone". Lunedì scorso il Nas di Ancona, insieme al servizio igiene alimenti dell’Ast di Pesaro, ha messo i sigilli alla cucina e alla mensa dopo averne accertato le precarie condizioni igieniche e la presenza di prodotti scaduti in frigo. Foto, descrizione e recensioni relative a quella struttura sono ancora presenti su booking.com, la piattaforma di prenotazione alberghiera, sebbene non fosse possibile prenotare.

"Il buon Dio ha esagerato – illustrava Stefano Lanna qualificandosi presidente della ‘Laudato si’’ in un video pubblicato su Youtube 5 mesi fa – con questa casa così grande. Oggi incomincia già ad ospitare mamme con bambini e ragazzi. La struttura nasce per essere di supporto alle problematiche sociali, per l’accoglienza delle famiglie, per i giovani. Abbiamo già avuto diversi casi di ragazzi con problemi di alcol di vario tipo". Ma non solo. Come ci ha illustrato mercoledì telefonicamente lo stesso Lanna, "abbiamo mamme vittime di violenza. Stiamo facendo un progetto solidale". E ancora ieri ha ribadito, "venite qui a raccontare la verità di questa casa, di quello che facciamo. Venite con le telecamere così vi facciamo vedere per bene anche quando le mamme vengono qui con i lividi e noi le accogliamo e cerchiamo di confortarle, sia nello spirito che nell’anima".

Un’associazione benefica, quindi, che fa della filantropia e della fede cristiana la propria missione. A tal punto che Fabio Mini, socio di Laudato si’, arrivata a dire nello stesso video: "Questa struttura ci è stata data dall’alto, da Dio".