Il signor Franco Signoretti è stato insignito dell’onorificenza di “cittadino benemerito“. Lo ha deciso ieri pomeriggio il consiglio comunale, all’unanimità e con l’aggiunta di un convinto applauso rinforzato da alcuni interventi di complimenti, la consegna effettiva della benemerenza è avvenuta ieri sera in piazza del Popolo in occasione del primo della serie di concerti che Signoretti offre ormai tradizionalmente all città. Nelle mani del sindaco e dell’amministrazione comunale, la “cittadinanza benemerita“ è strumento duttile e adattabile alle circostanze, nel caso di Signoretti riveste in pieno il carattere classico e sacro di “mecenatismo“, attività che ha attraversato i secoli segnando spesso la storia. Un importante imprenditore pesarese come Signoretti, titolare di una affermata azienda che si chiama Xanitalia, vede per l’occasione messa da parte la sua comprovata valentia manageriale e lavorativa e viene invece premiato per l’esercizio continuato della sua umanità, intesa nell’accezione più nobile, quella della cultura, per il suo impegno globale che assurge a vette di vera e propria eccellenza che vanno dal supporto all’Orchestra Sinfonica Rossini e alla stagione concertistica con l’intento benemerito di portare la musica alta alla base bassa conservandone la grandezza, fino al restauro, meglio sarebbe dire “rinascita“, della residenza nobiliare di Palazzo Perticari su Corso XI Settembre, ormai prossimo al suo abbraccio con la città con tutto il suo patrimonio di dipinti e di volumi d’arte. Operazione, quest’ultima, che non risulta avere precedenti nella vita pesarese che pure ha potuto contare su ottimi cittadini benemeriti.
Giustamente fiero e orgoglioso, "lusingato ed emozionato", Signoretti ha ringraziato il consiglio e il sindaco dedicando questa bella occasione a suo madre malata: "Quando fai qualcosa – ha detto con concreto riferimento ai fatti – è importante che qualcuno ad un certo punto si accorga di te e di ciò che stai facendo. La tenacia va sempre concretamente aiutata". Nelle speranze del sindaco e dell’amministrazione, Signoretti diventa il simbolo di quanto altri imprenditori potrebbero fare imbracciando il “brand“ di Pesaro Capitale della cultura 2024, metà alla quale tende ormai tutta l’attività soprattutto culturale. Il sindaco Matteo Ricci, illustratore della delibera al posto dell’assente Daniele Vimini, lo ha affermato chiaramente. "Le cose – ha detto Signoretti – stanno nelle nostre mani, dobbiamo riuscire a portare a casa un grande risultato che non si esaurisca ma che possa essere portato avanti attraverso gli anni".
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Nella foto: Franco Signoretti con il sindaco Ricci