Il Comune paga la Tari alle famiglie in difficoltà

L’assessore Pandolfi: "Alzate le soglie Isee, contiamo di aumentare i beneficiari"

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La prima bolletta della Tassa dei rifiuti (Tari) la paga il cittadino, alle restanti tre penserà l’amministrazione comunale. A chi verrà riservato questo trattamento? Non a tutti i pesaresi, ovviamente, ma sarà un sostegno per le famiglie in difficoltà economica. "L’anno scorso – osserva l’assessore ai servizi sociali, Luca Pandolfi – abbiamo intercettato il disagio di 500 famiglie. Avendo, quest’anno alzato le soglie dell’Isee necessario quale requisito per accedere all’agevolazione, pensiamo di aver aumentato la base di coloro che potranno beneficiare del contributo. Rispetto alla passata edizione, poi – continua Pandolfi – paghiamo tre quarti della somma dovuta e non soltanto la metà".

Dove trova copertura questo provvedimento? "Con un nuovo, forte finanziamento del fondo anticrisi" conferma Pandolfi, al fianco del sindaco Ricci (foto) e dell’assessore al Bilancio Andrea Nobili. E’ stato quest’ultimo a studiare il bilancio per poter confermare un fondo Tari da 200mila euro nonostante sia terminata la stagione dei ristori governativi legati alla emergenza sanitaria. "Nonostante possa dirsi chiusa la stagione dei fondi eccezionali dello Stato – osserva il sindaco Ricci – legati al Covid-19, torniamo in campo alleggerendo i cittadini dei tre quarti della bolletta sui rifiuti, per non lasciare indietro nessuno". L’accordo è stato raggiunto con la collaborazione di Marche Multiservizi, gestore del servizio e dal confronto con le parti sociali, solide nel testimoniare l’attualità del provvedimento. "La nuova operazione va a sostegno di coloro che stanno subendo il perdurare della crisi economica – dicono gli assessori – connessa all’aumento del costo energetico causato, tra l’altro, dalla pandemia e dalla crisi geopolitica internazionale. Fattori che hanno svelato nuove fasce emergenti di nuclei in condizione di fragilità economica, e che rischiano di trasformarsi in nuove povertà". La buona notizia è nel fatto che c’è tempo per preparare la domanda: per accedere al beneficio sarà necessario consegnare la documentazione, dalle ore 9 di lunedì 1 agosto alle 13 di venerdì 30 settembre, esclusivamente con modalità telematica, accedendo al sito www.comune.pesaro.it. I richiedenti dovranno dimostrare di essere in regola con i versamenti Tari delle annualità precedenti e di aver saldato la prima rata con scadenza 16 settembre 2022. "L’utenza non si deve preoccupare – precisa Pandolfi – con il primo bollettino, a settembre, verrà chiarito il dovuto. Le famiglie con i requisiti pagheranno la prima quota, mentre al resto provvederà il Comune". L’intervento è volto ad agevolare il pagamento della tassa, relativa all’abitazione di residenza, ai nuclei familiari che rientrano nei requisiti economici indicati: avere un valore Isee non superiore ai 15.000 euro per le famiglie composte da 1-2 componenti; non superiore a 20.000 euro per i nuclei composti da 3-4 componenti; non superiore a 22.000 euro per i nuclei composti da 5 e più componenti.

Solidea Vitali Rosati