Il conte “Nani“ Marcucci Pinoli intervista Gigio Messineo

Oggi alle ore 18,30, nella sala degli Specchi dell’Alexander Museum Palace Hotel, in viale Trieste, 20 è prevista la presentazione del libro “Gigio“, di Gianluca Messineo. La presentazione del libro e intervista all’autore è a cura del conte Alessandro Marcucci Pinoli di Valfesina (Nani per gli amici) e Marco Alberto Donadoni.

"Sono nato a La Spezia – racconta Messineo –, ma con temperamento e indole decisamente differente da quello dei miei concittadini liguri, talvolta chiusi e riottosi. Alcuni mi definiscono “strampalato“, eclettico, creativo ed umorale. Ritengo di essere una persona disponibile, generosa, passionale, gioiosa. Ho avuto la fortuna di frequentare durante gli ultimi tre anni di liceo il collegio Navale Morosini di Venezia, dove ho avuto l’opportunità di conoscere un mondo stimolante e ricco di vere amicizie fraterne, che ancora condivido, dopo 40 anni dall’uscita. Dopo gli studi in ingegneria civile a Pisa, per lavoro mi sono trasferito a Milano, Alassio ed ultimamente a Genova, una città che io ed i miei familiari adoriamo. Nella vita lavorativa mi sono occupato di mille cose: ho viaggiato molto, ho conosciuto culture differenti, ho arricchito il mio bagaglio culturale e professionale ed ho spesso condiviso volentieri le mie esperienze. Poco tempo fa, anche a seguito delle forzature di clausura pandemica, ho capito che era giunto il momento opportuno per cambiar rotta ed esprimere con più compiutezza le mie potenzialità e competenze in piena autonomia. Attualmente svolgo la mia attività come libero professionista e consulente nel settore della comunicazione, del Mktg strategico e della Meeting Industry. Sono uno stakanovista, forse talvolta distratto dai piaceri della vita, che si gongola a scrivere, far di conto, fantasticare e veleggiare nei ritagli di tempo. Dedico molto tempo anche alla mia innata passione: organizzare e presenziare come relatore a seminari e convegni ed organizzare incentives e meetings per una clientela appassionata ed esigente". Vediamo ora cosa “Nani“ saprà tirar fuori da lui di ulteriore!