AMEDEO PISCIOLINI
Cronaca

Il Crocifisso invocato nel terremoto del 1781 torna in processione

Messe e momenti di festa nella giornata odierna. Il parroco don Sauro Profiri: "Siete tutti invitati a partecipare"

Messe e momenti di festa nella giornata odierna. Il parroco don Sauro Profiri: "Siete tutti invitati a partecipare"

Messe e momenti di festa nella giornata odierna. Il parroco don Sauro Profiri: "Siete tutti invitati a partecipare"

Festa religiosa oggi ad Apecchio. Come da tradizione il paese si veste a festa per venerare il suo Crocifisso che secondo la leggenda nel lontano 3 giugno 1781, invocato dalla popolazione durante un violento terremoto, alzò il viso verso il cielo e il terribile sisma cessò. A differenza dei paesi vicini e come testimoniano alcuni scritti dell’epoca il numero delle vittime ad Apecchio fu assai contenuto.

L’evento sismico dell’epoca (attorno alle ore 11 del mattino), fu di notevole intensità, in una lettera dell’allora vescovo di Cagli Bertozzi indirizzata al cardinale Antonelli si legge: "Fu veduta la terra in vari siti ad un tratto aprirsi ed a un tratto richiudersi, in vari altri aprirsi per lungo strato di strada... furono veduti gli alberi oscillare a far prova di toccare con la cima il terreno: alcun fiume come i nostro Bosso e Burano restarsi nel corso".

Il Crocifisso ligneo di Apecchio, che ha proprio la particolarità del viso alzato a mo’ di supplica, si trova nel santuario ex Pieve di san Martino e quest’anno nell’occasione dell’ anno giubilare verrà portato in solenne processione. Il programma prevede alle ore 8 la messa presieduta da don Graziano Bartolucci e alle ore 10,30 dal vescovo Andrea Andreozzi durante la quale verrà impartita la cresima ai bambini del paese. Seguirà la processione. "La parrocchia – sottolinea don Sauro Profiri – invita tutti a partecipare".

Amedeo Pisciolini